La Juventus vuole mettere a posto i conti con il fisco italiano. "Abbiamo raggiunto un accordo con l'Agenzia delle Entrate per tutte le pendenze", dice Gianluca Ferrero, presidente della Juventus, nel suo intervento iniziale all'assemblea degli azionisti. Assemblea che ha poi approvato a maggioranza, con il voto favorevole del 99,92% dei presenti, il bilancio 2023-2024 chiuso con una perdita di 199,2 milioni di euro.
Il 5 dicembre l’udienza preliminare per le presunte plusvalenze
Ferrero conferma, poi, che l'udienza preliminare per il cosiddetto scandalo plusvalenze si terrà il prossimo 5 dicembre. Nello specifico il 5 dicembre prossimo prenderà il via a Roma il processo a carico dei nove imputati coinvolti, tra cui l'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e l'ex vicepresidente Pavel Nedved. Anche la società Juventus è stata citata come persona giuridica. Alla società è stato detto che sempre a Roma risulta aperta un'indagine anche sul bilancio 2022 in cui la società stessa non risulta essere coinvolta.
Lodo Ronaldo impugnato per nullità
Inoltre, il presidente ferrewro ha anche affermato che La Juventus ha impugnato il "Lodo Ronaldo per nullità, perchè un lodo stragiudiziale non può che essere annullato per nullità, è un percorso molto difficile, ovviamente nel merito siamo contrari a una decisione metà e metà". Il club bianconero, nello specifico, ha impugnato la sentenza del Collegio Arbitrale che aveva imposto il pagamento di 9,8 milioni, la metà di quanto chiesto dal portoghese a fronte dei 19 e mezzo richiesti. Una decisione che escludeva l'intenzione d'ingannare il giocatore con la manovra stipendi ritenendo però la Juventus "ritenuta responsabile del danno subito da Ronaldo per la perdita delle retribuzioni".
L'ad Scanavino, speriamo di confermare il record dei ricavi
Maurizio Scanavino, ad della Juventus, guarda i conti e spera. "Ci aspettiamo quest'anno un risultato molto importante sul tema abbonamenti e speriamo di riuscire a confermare un nuovo record di ricavi anche per questa stagione", dice nel corso del suo intervento in assemblea ricordando che "l'esercizio si chiude con ricavi per 395 milioni, 400 milioni di costi operativi, 180 milioni di ammortamenti, un risultato operativo di 175 milioni e un risultato di esercizio negativo per circa 200 milioni. La Champions e gli oneri non ricorrenti hanno avuto un impatto di circa 130 milioni in meno di ricavi, però siamo in proiezione positiva in termini di risultato netto. Nella campagna di trasferimenti estivi sono stati effettuati incrementi di 150 milioni, con cessioni di 30 milioni che ha portato un effetto sulle plusvalenze di 60 milioni, con effetto negativo di 66 milioni, 36 milioni nella stagione corrente e 30 nelle stagioni successive. La campagna abbonamenti si è conclusa con oltre 19 mila abbonamenti: la scorsa stagione si è conclusa con il record di ricavi per lo stadio, al netto della nostra non partecipazione alla Champions League, grazie ad una politica mirata. Ci aspettiamo quest'anno un risultato molto importante sul tema abbonamenti e speriamo di riuscire a confermare un nuovo record di ricavi anche per questa stagione".
180 milioni di follower per la "zebra"
"Siamo il primo brand in Italia per follower. Abbiamo 180 milioni di follower. E' una cifra molto importante, una cifra quasi imbarazzante", dice il presidente della Juventus agli azionisti, spiegando il posizionamento della società. "La Juventus non ha una squadra ne ha 22, dai 7 ai 20 anni, abbiamo squadre giovanili in tutte le fasce. A Lille insieme alla prima squadra ha giocato anche la under 19. Abbiamo una squadra femminile fortissima. Anzi non ne abbiamo una, ma ne abbiamo cinque, considerando anche le giovanili", evidenzia Ferrero.