L'Indonesia ha ufficialmente vietato le vendite dell'ultimo modello dell'iPhone di Apple dopo che la filiale locale non ha rispettato le promesse in termini di investimenti nella Regione. A detta del ministro dell'Industria Agus Gumiwang Kartasasmita, tutti gli iPhone 16 operativi nel Paese saranno considerati illegali, inclusi quelli acquistati all'estero.

Il gigante tecnologico ha investito circa 1,48 trilioni di rupie (circa 95 mln usd) degli 1,71 trilioni promessi, con un ammanco di circa 230 mmld (ovvero 14,75 mln usd). Kartasasmita ha spiegato che il ministero non ha potuto rilasciare i permessi per l'iPhone 16 perché Apple non ha ancora rispettato gli obblighi assunti: Apple Indonesia non ha soddisfatto il requisito del 40% di componenti nazionali per smartphone e tablet. I modelli più vecchi possono ancora essere venduti e posseduti.

Alcuni competitor come Samsung e Xiaomi, infatti, hanno costruito dei siti produttivi locali per soddisfare i requisiti previsti dalla norma, introdotta nel 2017. Gli iPhone 16 in possesso di visitatori e turisti possono essere introdotti in Indonesia, o spediti per posta, ma solo per utilizzo strettamente personale.

In tempi recenti il gigante di Cupertino ha puntato sul mercato asiatico: in Cina, ad esempio, nel terzo trimestre del 2024 è ritornato nella top 5 dei produttori di smartphone più venduti, dopo esserne stato escluso nel secondo trimestre. In Indonesia, Apple non rientra tra i brand più venduti ma la quota di mercato tra i giovani si sta allargando di pari passo con la sempre maggiore richiesta di tecnologia: secondo i dati nazionali nel Paese di sono oltre 350 mln di smartphone a fronte di una popolazione di 270 mln di individui.