La giustizia iraniana ha annunciato la condanna a morte di tre persone con l'accusa di spionaggio a favore di Israele. I tre condannati stavano spiando "per il regime di occupazione (Israele)" con "il pretesto del contrabbando di alcol", ha riferito in conferenza stampa il portavoce della magistratura iraniana, Asghar Jahangir. Jahangir ha anche indicato che i tre prigionieri, di cui non ha fornito i nomi o la data della sentenza, "hanno cercato di portare materiale nel paese per assassinare Fakhrizadeh" nel 2020. Per l'assassinio dello scienziato nucleare Mohsen Fakhrizadeh Teheran ha accusato Israele. Fakhrizadeh è stato ucciso con un'arma da fuoco telecomandata nella zona di Absard, nella provincia di Teheran, in un omicidio che l'Iran ha definito "terrorismo di stato".
Lo scienziato era considerato dai servizi segreti occidentali il direttore del presunto programma segreto iraniano per lo sviluppo di armi nucleari ed è morto in ospedale a causa delle ferite riportate nell'attacco. Questa tripla condanna giunge all'indomani dell'esecuzione del giovane Arvin Ghahremani, un ebreo iraniano di 20 anni condannato per omicidio. La famiglia della vittima aveva inizialmente accettato il "diyya" (compensazione finanziaria), ma poi ha cambiato idea e ha chiesto l'esecuzione quando ha scoperto la sua religione. Le sentenze annunciate oggi si inquadrano in una nuova escalation di tensione tra Iran e Israele, che pochi giorni fa ha ucciso cinque iraniani in un attacco contro l'Iran, che ha promesso vendetta e che gia' all'inizio del mese ha bombardato lo Stato ebraico con circa 180 missili. L'attacco israeliano e' avvenuto settimane dopo che l'Iran aveva attaccato Israele il 1 ottobre con circa 180 missili in risposta alla morte di Ismail Haniyeh, leader del gruppo palestinese Hamas, e Hasan Nasrallah, leader della milizia libanese-partito Hezbollah.