Kentucky fried chicken celebra 10 anni di attività in Italia e si appresta a chiudere il 2024 con ottimi risultati. La catena americana di fast food, specializzata in prodotti a base di pollo fritto, ha registrato un giro d’affari di 179 milioni di euro (+26% rispetto al 2023), 33 nuove aperture e 27 milioni di clienti totali serviti.
Roma ospiterà il primo flagship restaurant europeo di Kfc
La Penisola, tra l’altro, è stata scelta per ospitare il locale numero 30 mila del marchio a livello internazionale, con l’inaugurazione di un ristorante all’interno del centro commerciale The wow side – shopping centre di Roma. E proprio la Capitale ospiterà il primo flagship restaurant europeo di Kfc, in arrivo entro il 2025.
Insomma, una strategia di crescita che quest’anno ha fatto leva anche sulla diversificazione: lo scorso luglio, infatti, la catena ha lanciato una linea 100% vegetale in alternativa a quella classica, nell’ottica di raggiungere un target di consumatori meno propensi al consumo di carne.
In Italia la catena di fast food vanta una rete di 102 locali in 16 regioni italiane
«Siamo partiti come una vera start up, con 5 ristoranti aperti fra il 2014 e il 2015, e abbiamo raddoppiato già nel 2016. La nostra presenza sul territorio, dall’Alto Adige alla Sicilia, ci ha consentito di contribuire allo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e di creare più di 2300 posti di lavoro», ha spiegato Corrado Cagnola, amministratore delegato di Kfc Italia. «Con il supporto di tutti i nostri collaboratori, partner e fornitori e grazie a una conoscenza profonda del mercato italiano da parte del nostro management, oggi Kfc è un brand nazionale e un player di primo piano del food retail nel nostro Paese».
Una volta approdata nella Penisola, l’azienda ha dovuto interfacciarsi con un mercato della ristorazione altamente frammentato, con oltre 330 mila insegne e una predominanza di piccole e piccolissime imprese. Nel corso del decennio, tuttavia, è riuscita a consolidare la sua posizione sul territorio, arrivando a contare su una rete di 102 ristoranti in 16 diverse regioni.
Una strategia che punta a coprire tutti i canali di distribuzione
Guardando invece ai progetti futuri, l’obiettivo di Kfc è quello di raggiungere tutte le regioni italiane nell’arco di 3 anni, superando al tempo stesso il traguardo delle 200 insegne entro il 2027. Un piano che include investimenti complessivi per oltre 100 milioni di euro e che punta a rafforzare ulteriormente il sistema di franchising, grazie all’ingresso di nuovi imprenditori da affiancare agli attuali 23 franchisee.
Ma il vero focus del prossimo triennio saranno i centri storici e urbani, che ospiteranno il 50% delle nuove aperture, mentre un’attenzione particolare sarà rivolta al format del drive, considerato dall’azienda uno degli asset principali di sviluppo. Del resto, l’intenzione è quella di coprire tutti i canali di distribuzione, «dai centri commericiali ai city center, dalle traffic road al canale travel».
Il tutto mentre il brand si prepara all’arrivo in Italia del suo competitor americano Popeyes, anch’esso fast food interamente dedicato al pollo fritto, che nelle prossime settimane aprirà a Milano il suo primo locale.
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