Al via da oggi e fino al 17 gennaio 2025 le comunicazioni integrative per gli investimenti nella Zes unica non realizzati e/o non certificati al momento della presentazione della comunicazione del 12 luglio 2024.
In altri termini, le imprese che investono nella Zes unica per il Mezzogiorno, realizzata in coerenza con il Pnrr, possono approfittare di una prorogatio dal 31 luglio 2024 fino al 17 gennaio 2025 in cui, per poter utilizzare il credito d’imposta a loro riservato, dovranno presentare una o più comunicazioni integrative nelle quali vanno indicati i dati delle fatture elettroniche ricevute e gli estremi della certificazione, utilizzando l’apposito modello di comunicazione approvato dall’Agenzia delle entrate con il Provvedimento direttoriale n. 262747 dell’11 giugno 2024.
Due tipologie di integrazione
In particolare, il documento di prassi ha specificato che le comunicazioni integrative possono essere presentate:
• per gli investimenti non realizzati al momento della presentazione della comunicazione (del 12 luglio 2024), oppure
• per gli investimenti realizzati ma per i quali alla predetta data non sono state ricevute le relative fatture elettroniche e/o non è stata rilasciata la certificazione.
Le informazioni da aggiungere
Al riguardo va precisato che la comunicazione integrativa può essere presentata solo se è stata rilasciata la certificazione prevista dalla normativa, i cui estremi devono essere riportati nel quadro E della comunicazione. Va inoltre ricordato che:
• i dati da riportare nella comunicazione integrativa non possono variare rispetto a quelli riportati nella comunicazione, ad eccezione dei dati descritti nelle istruzioni al par. “Comunicazione integrativa”;
• per gli investimenti realizzati successivamente all’invio della comunicazione ed entro il 15 novembre 2024, per i quali sono pervenute le relative fatture, va presentata l’integrativa per comunicare l’avvenuto realizzo e gli estremi delle fatture elettroniche;
• per quanto riguarda i termini, si considera tempestiva la comunicazione integrativa trasmessa dal 13 gennaio 2025 al 17 gennaio 2025, ma scartata dal servizio telematico purché ritrasmessa entro il 22 gennaio 2025;
• il credito risultante dalla comunicazione integrativa è utilizzabile per la quota corrispondente agli investimenti realizzati per i quali è stata rilasciata la certificazione e sono state ricevute le relative fatture elettroniche, a decorrere dal giorno lavorativo successivo al rilascio dell’apposita ricevuta;
• l’ultima comunicazione integrativa validamente trasmessa sostituisce quelle precedentemente inviate.
L’utilizzo del credito d’imposta
Il bonus è utilizzabile:
• per la quota corrispondente agli investimenti già realizzati alla data di invio della comunicazione per i quali è stata rilasciata la certificazione e sono state ricevute nello Sdi le relative fatture elettroniche, a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che stabilisce la percentuale di bonus fruibile (per il momento fissata al 17,67%);
• per gli investimenti già realizzati alla data di invio della comunicazione per i quali è stata rilasciata la certificazione, non documentabili tramite l’emissione di fatture elettroniche, a decorrere dal giorno lavorativo successivo al rilascio della ricevuta con la quale l’Agenzia comunica l’autorizzazione all’utilizzo del bonus in esito alla verifica della certificazione effettuata dal Centro Operativo di Cagliari. A tal fine, il beneficiario deve trasmettere, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del suddetto provvedimento la certificazione a mezzo pec a: creditoimpostazes@pec.agenziaentrate.it.
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