Turismo e industria fanno volare l'Italia. E il Fmi rivede al rialzo la crescita 2022
Turismo e industria fanno volare l'Italia. E il Fmi rivede al rialzo la crescita 2022
Il pil dovrebbe crescere quest'anno del 3%, ovvero 0,7 punti percentuali in più rispetto al +2,3% previsto in aprile. Ma nel 2023 dovrebbe aumentare soltanto dello 0,7%, un punto percentuale in meno rispetto alle previsioni precedenti. L'Italia è l'unico paese del G7 per il quale vengono riviste al rialzo le stime di quest'anno

di redazione Roma 26/07/2022 17:38

Il Fondo Monetario Internazionale alza le stime  di crescita dell'economia italiana nel 2022 e taglia quelle per il 2023: il pil dovrebbe crescere quest'anno del 3%, ovvero 0,7 punti percentuali in più rispetto al +2,3% previsto in aprile. Nel 2023 il prodotto lordo dovrebbe aumentare soltanto dello 0,7%, un punto percentuale in meno rispetto alle previsioni precedenti. L'accelerazione italiana nel 2022 è legata al miglioramento del turismo e dell'attività industriale. L'Italia è l'unico Paese del G7 per il quale vengono riviste al rialzo le stime 2022, anno in cui è attesa crescere più di Germania e Francia.

 
Un quadro nazionale incoraggiante, quindi, a dispetto della frenata attesa nel prossimo anno, che però non induce all’ottimismo. Il Fmi, infatti, rivede al ribasso le stime di crescita di tutta l’area euro e degli Stati Uniti. Il pil americano è atteso crescere quest'anno del 2,3%, ovvero 1,4 punti percentuali in meno rispetto alle stime di aprile, per poi segnare nel 2023 un +1,0% (-1,3 punti percentuali). Per l'area euro il Fondo prevede un +2,6% nel 2022 e un +1,2% nel 2023, rispettivamente -0,2 e -1,1 punti percentuali rispetto alle stime precedenti. La crescita di Stati Uniti ed Europa potrebbe scivolare vicino allo zero nel 2023 nel caso in cui i rischi legati allo stop del gas russo e alla volata dell'inflazione si materializzassero.