Allo scoccare delle 7 del mattino ora locale (le 6 in Italia) è entrata in vigore a Gaza il 24 novembre la tregua di almeno quattro giorni tra Israele e Hamas. Lo ha reso noto la radio militare. Nel pomeriggio (alle 15 in Italia secondo quanto annunciato ieri dal ministro degli Esteri del Qatar) sono stati rilasciati 13 ostaggi israeliani, per lo più donne e bambini, e 12 thailandesi. In seguito, due ore dopo, torneranno in libertà anche 39 tra donne e minorenni palestinesi detenuti in Israele. La sospensione temporanea delle ostilità dovrebbe riguardare anche il confine settentrionale di Israele, dopo ripetuti scontri a fuoco fra l'esercito e gli Hezbollah libanesi.
"Sono qui per portarti a casa. Sei in un luogo sicuro". I soldati israeliani si preparano a ricevere gli ostaggi che potrebbero essere profondamente traumatizzati dopo il rapimento da parte dei miliziani di Hamas il 7 ottobre. I soldati hanno ricevuto un manuale sui traumi e informazioni per il primo soccorso medico. Anche le prime parole che diranno agli ostaggi sono state scelte con cura. Gli esperti avvertono che molti avranno bisogno di tempo per riprendersi. Su richiesta delle autorità, gli specialisti in abusi sui minori dell'Istituto Haruv di Gerusalemme hanno preparato linee guida dettagliate su come trattare i minori una volta rilasciati. "Quando i soldati incontrano un bambino", si legge nel manuale visionato dall'agenzia France Presse, "dovrebbero presentarsi educatamente ed esprimere frasi rassicuranti come 'Sono qui per prendermi cura di te”
L’Egitto afferma che 130.000 litri di gasolio e quattro camion di gas verranno consegnati ogni giorno a Gaza dopo durante la tregua di quattro giorni che inizia oggi alle 7 ora locale, le 6 in Italia. Anche Diaa Rashwan, capo del Sis, Servizio d'informazione statale egiziano, ha detto in una dichiarazione che 200 camion di aiuti entreranno a Gaza ogni giorno