Stato di diritto, dall'Ue raccomandazioni all'Italia. Dubbi sul premierato
Stato di diritto, dall'Ue raccomandazioni all'Italia. Dubbi sul premierato
L a commissione guidata da Ursula von der Leyen chiede al governo di impegnarsi nella digitalizzazione della giustizia penale, di adottare la proposta legislativa in sospeso sui conflitti di interessi, tutelare i giornalisti e garantire l'indipendenza dei media;

di Giampiero Di Santo 24/07/2024 16:14

Nel rapporto sullo Stato di diritto nell’Unione europea, la commissione guidata da Ursula von der Leyen ha rivolto sei raccomandazioni al governo italiano: impegnarsi nella digitalizzazione per tribunali penali e procure; adottare la proposta legislativa in sospeso sui conflitti di interessi e istituire un registro operativo per le lobby; regolamentare le informazioni sui finanziamenti a partiti e campagne elettorali; tutelare i giornalisti e garantire l'indipendenza dei media; creare un'istituzione nazionale per i diritti umani in linea con i principi dell’Onu.

Pericoli dalla riforma del premierato. Ungheria ultima nel rispetto dello Stato di diritto

Bruxelles ha poi messo in discussione la riforma del premierato, che toglierebbe al presidente della Repubblica il potere di trovare in parlamento una maggioranza alternativa in caso di caduta di un governo, e di nominare un non parlamentare come presidente del consiglio. Secondo il rapporto sullo stato di diritto, l’Ungheria, con 8 raccomandazioni, è ultima nell’Ue per rispetto dei principi e non ha fatto nulla per migliorarsi. Perciò il congelamento dei fondi europei destinati a Budapest resta in vigore.