"La lotta alla siccità si fa quando l’acqua c'è, non in condizioni di emergenza. Non c'è mai stata una programmazione seria, pensavamo che acqua fosse una risorsa inesauribile, l'abbiamo mortificata e oggi si prende la rivincita. La sfida è capire come fare per conservare per conservare acqua piovana e per farlo servono infrastrutture particolarmente adatte e capaci. Abbiamo elaborato un programma di infrastrutture, circa 500 interventi, per un piano decennale”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, illustrando le attività della cabina di regia istituita dal governo per far fronte all'emergenza siccità.

"Dalla Regione Siciliana - ha aggiunto il ministro - sono arrivate 52 proposte, dovremo fare i conti con le risorse finanziarie dato che si tratta di miliardi e miliardi, ma il primo passo bisogna compierlo. In Italia non si fanno dighe da 40anniò. Poi c'è la riqualificazione della rete urbana e la cultura sull’uso consapevole dell'acqua per evitare gli sprechi”. Inoltre, ha sottolineato ancora il ministro, "dobbiamo cominciare a pensare all'acqua di mare e alle acque reflue. È un processo lungo ma questo governo la strada l'ha già imboccata. La cabina di regia sta lavorando con grande impegno".