Rottamazione al 15 settembre
Rottamazione al 15 settembre
Verso lo slittamento del versamento previsto al 31 luglio. Un vero e proprio cantiere con tre obiettivi: rinvio, ripescaggio e nuova edizione. Ecco tutte le novità

di di Ezio Stellato 24/07/2024 02:00

Aperto il cantiere rottamazione, a stretto giro la proroga per la rata del 31 luglio 2024 con ogni probabilità, secondo quanto ItaliaOggi è in grado di anticipare, il 15 settembre. I tecnici del ministero dell’economia e dell’agenzia delle entrate riscossione sono al lavoro con tre obiettivi: la mini proroga per la prossima scadenza del 31 luglio, il ripescaggio delle rottamazioni decadute e la messa a terra di una nuova rottamazione che includa i carichi affidati al 31 dicembre 2023. Ma procediamo con ordine.

Mini proroga per la quinta rata della rottamazione quater

La scadenza è prevista al 31 luglio 2024 e in questi giorni arrivano ai contribuenti gli alert di avviso, secondo quanto previsto dai piani della definizione agevolata (Art.1 commi 231-252 della legge n. 197/2022) il pagamento potrà essere effettuato anche 5 giorni successivi alla data di scadenza, quindi entro il 5 agosto 2024, termine oltre il quale in caso di mancato o tardivo pagamento scatterà l’automatica perdita dei benefici della definizione agevolata. A tale proposito è in pista l’approvazione di uno slittamento per il pagamento della rata con scadenza 31 luglio 2024 fini ai primi giorni di settembre. Una pausa che tenga conto anche della sospensione di agosto della macchina tributaria.

A settembre il doppio fronte delle riammissioni e della nuova rottamazione

Sono in corso di valutazione tra gli uomini dei conti, la ragioneria dello stato, e gli uomini della macchina amministrativa, i dirigenti dell’agenzia delle entrate riscossione, proiezioni per analizzare la possibilità di riattivare una nuova rottamazione che si estenda ai carichi affidati fino al 31 dicembre 2023. Il nodo da sciogliere è come sempre legato alle coperture di bilancio. La decisione sarebbe mossa dagli incassi gradualmente decrescenti della Rottamazione Quater, l’introduzione di una Rottamazione Quater 5.0 potrebbe funzionare secondo gli esperti anche in considerazione dei dati economici registrati nel 2024. Strada con meno ostacoli infine, perché non prevede coperture di bilancio, quella per consentire la ripresa delle rate scadute dei cosidetti decaduti e ritornare in bonis ottenendo in tal modo i benefici della rottamazione quater, persi per mancato pagamento della rata, e riallineando il piano come da prospetto inviato alla fine del 2023.

riproduzione riservata