Razzismo, il giudice sportivo salva Acerbi (Inter)
Razzismo, il giudice sportivo salva Acerbi (Inter)
Nessuna squalifica per il caso degli insulti razzisti al calciatore del Napoli Juan Jesus. Secondo il giudice sportivo "non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell'offesa"

di redazione Roma 26/03/2024 16:34

Si salva da una maxisqualifica per razzismo il calciuatore dell'Inter Massimiliano Acerbi, accusato dal suo collega del Napoli, il brasiliano Juan Jesus, di avergli rivolto insulti razzisti nel corso dell'ultima partita tra Napoli e Inter. Il giudice sportivo ha assolto infatti il difensore nerazzurro con la classica formula, non più in uso da decenni nella giustizia ordinaria, "per insufficienza di prove". Secondo il Giudice sportivo delal serie A, Gerardo Mastrandrea, "non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell'offesa recata". 

Se è vero insomma che un'offesa c'è stata ed è stata ammessa anche da Acerbi, questi ha ne ha poi negato il carattere razzista denunciato invece da Jesus. Così, in assenza di registrazioni video o audio dell'episodio, Acerbi è stato assolto, mentre il collega brasiliano non subirà conseguenze per avere detto il falso, poiché probabilmente era in buona fede convinto di essere stato apostrofato con un epiteto ormai considerato irripetibile.

 

Una sentenza che lascia senza parole. O forse, come direbbe qualcuno, una sentenza a commento della quale servirebbero soltanto parolacce