Pnrr, il ministro degli Affari europei Raffaele Fitto smentsce ipotesi di definanziamento. “Spesso leggo dichiarazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti. Definanziare un'opera vuol dire intervenire tecnicamente sul decreto di finanziamento e modificarlo: il fatto che il Governo, nella proposta di revisione, non abbia mai toccato il decreto di finanziamento originario del Pnrr rappresenta la certezza che il Governo non ha definanziato al momento nessuna opera", ha ribadito, aggiungendo che "con la revisione il Governo ha proposto di modificare, spostandoli su altri programmi, una serie di interventi che oggettivamente, dal punto di vista della valutazione del merito e del rispetto delle tempistiche, non avrebbero potuto raggiungere il risultato, e questo avrebbe comportato il taglio della rata". "Siamo mettendo in sicurezza il piano", ha sottolineato Fitto.
"A breve, in questi giorni, stiamo definendo gli ultimi dettagli. Entro l'anno scatterà comunque il pagamento della quarta rata da 16,5 miliardi. La portiamo a casa, arriva anche la quarta rata", ha poi sottolineato Fitto, precisando che "non ho notizie da dare, il lavoro con la Commissione europea va portato avanti in modo serio e costruttivo, lo stiamo facendo, anche la riservatezza fa sì che il lavoro diventi credibile in vista del risultato". "L'obiettivo è anche raggiungere gli obiettivi della quinta entro il 31dicembre", ha proseguito il ministro.
Fitto ha precisato che "la differenza tra la previsione iniziale del piano e la fase attuale sta nel fatto che la realizzazione dei progetti è cosa ben diversa dal raggiungimento di obiettivi di carattere generale nelle prime due rate. Dalla terza rata in poi il piano entra nella sua fase concreta, della messa a terra dei progetti; quindi, l'azione da mettere in campo è totalmente differente".