Pasqua, 10,5 milioni di italiani in viaggio. Giro d’affari di 3.9 miliardi
Pasqua, 10,5 milioni di italiani in viaggio. Giro d’affari di 3.9 miliardi
Indagine realizzata da Tecnè per conto della Federalberghi. Il 92% preferirà destinazioni italiane, soltanto l’8% si recherà all’estero, soprattutto nelle grandi capitali europee

25/03/2024 11:16

Una Pasqua dalla dimensione prevalentemente familiare, la festa ideale per “ritrovarsi” fuori dal solito contesto e lasciare spazio al relax, a lunghe passeggiate, al ritorno al mare e alla scoperta delle bellezze delle città d’arte, senza allontanarsi troppo dalle regioni in cui si vive. E soprattutto, una vacanza da vivere principalmente in Italia. Questa la scelta dei quasi 11 milioni di italiani che si metteranno in viaggio per le festività pasquali secondo l’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federalberghi.  Il 92% del campione analizzato, ha manifestato la propria preferenza per destinazioni italiane, solo l’8% ha invece deciso di recarsi all’estero, preferibilmente nelle grandi capitali europee. Il 68,5% dei vacanzieri utilizzerà la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 21,9% viaggerà in aereo e il 5,3% in treno. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (63,6%).

Bocca (Federalberghi): feste all'insegna della sobrietà

“Sarà una Pasqua che consentirà a molte famiglie italiane di ritrovarsi, e sarà vissuta all’insegna della sobrietà: il mare, le città d’arte, la montagna, i laghi e le terme del nostro Paese sono le località favorite. Tra gli italiani c’è ancora tanta voglia di Italia e questo trend fa bene al nostro turismo”. Così commenta i dati dell’indagine della Tecnè il presidente della Federalberghi, Bernabò Bocca. “Trovandoci di fronte ad una Pasqua bassa in questo 2024 – ha proseguito Bocca – senza dubbio possiamo dire che la montagna conserva il suo appeal per gli appassionati di sci e di sport invernali. Una buona opportunità in questo inizio di primavera, prima che si aprano le porte al caldo dell’estate”. “Per noi le festività pasquali rappresentano una prova generale in previsione della stagione alta – conclude il presidente di Federalberghi – Con tutte le cautele del caso, possiamo considerare questa discreta performance come un buon viatico per l’estate 2024”.

Destinazioni preferite 

Il 92% degli intervistati resterà in Italia, mentre l’8% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (32,5%), le località d’arte (28,9%), la montagna (21,8%) e, a seguire, i laghi (3,4%) e le località termali (2,5%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (74,4%), seguite dal viaggio in crociera (10,2%) e dalle località marine (6,3%).

Spesa media e giro d'affari

La vacanza avrà una durata media di 3,6 notti e la spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 371 euro. Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 3,9 miliardi di euro. Questo risultato sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento del costo della vita che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (44,1%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa di tale cambiamento. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (29,9%) e all’alloggio (23,0%).  Il viaggio assorbe il 22,6% del budget, mentre allo shopping sarà destinato il 10,6%.La vacanza è stata prenotata a ridosso della data di partenza: il 73,7% lo ha fatto al massimo un mese prima.

Relax e gastronomia per staccare

La motivazione principale per la vacanza pasquale sarà il riposo e il relax (57,8%), seguito dal divertimento (35,9%). Il 22,4% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la propria famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono gli interessi enogastronomici (13,3%) e per vedere un posto nuovo (12,6%). Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate (70,9%), escursioni e gite (39,6%), la partecipazione a eventi enogastronomici (31,9%) e a eventi tradizionali (27,7%).

Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, il 50,2% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 18,4% per motivi familiari e un altro 13,1% perché intende organizzare un viaggio in altro periodo.