Nuovi aiuti per l'energia pulita
Nuovi aiuti per l'energia pulita
Raffica di incentivi per sviluppare la produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, attraverso nuovi impianti alimentati a biogas, biomasse, solare termodinamico, geotermico-elettrico ed eolico off-shore

di di Luigi Chiarello 30/07/2022 00:14

Raffica di incentivi per sviluppare la produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, attraverso nuovi impianti alimentati a biogas, biomasse, solare termodinamico, geotermico-elettrico ed eolico off-shore. Tali impianti, però, dovranno essere realizzati entro tempi prefissati (tabella a lato), con una deroga di 6 mesi per quelli delle p.a.. Ed avere due caratteristiche: essere innovativi e avere impatto ridotto su ambiente e territorio. Per accedere alle agevolazioni, ogni impianto, a seconda della fonte utilizzata, dovrà rispettare requisiti ben precisi: gli impianti a biogas e biomasse non dovranno superare i 300 kW elettrici di potenza nominale; quelli solari termodinamici non dovranno avere potenza superiore a 5.000 kW; l'eolico offshore dovrà essere realizzato su piattaforme galleggianti ancorate al fondale tramite cavi, o a fondazioni fisse, o recuperando impianti dismessi.

Tutto ciò è previsto da uno schema di decreto che il ministero della Transizione ecologica ha messo a punto col dicastero delle Politiche agricole. Quindi, ha notificato alla commissione Ue per il via libera.

Il provvedimento fissa anche altri tre paletti. I nuovi impianti che intendono accedere alle agevolazioni devono: possedere un titolo abilitativo alla costruzione e all'esercizio dell'impianto; avere in portafogli un preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva; rispettare requisiti minimi ambientali e prestazionali (indicati all'allegato due del decreto). In terza battuta, lo schema di decreto definisce i contingenti di potenza agevolabili; cioè quelli per cui le imprese potranno concorrere per assicurarsi in asta le tariffe incentivanti (si veda tabella in basso). Tra il 2022 e il 2026 verranno agevolati: 100 MegaWatt prodotti da impianti a biogas e 50 MW da biomasse; 23 MW da solare termodinamico di piccola taglia (potenza a impianto non superiore a mille kW); 100 MW da solare termodinamico di media taglia (tra mille e 50mila kW). Quindi, senza limiti di potenza prefissati: 100 MW da geotermico innovativo; 40 MW da geotermico a zero emissioni; 5.000 MW da impianti eolici off shore; 150 MW dal rifacimento di impianti geotermici tradizionali. Le procedure per l'accesso alle agevolazioni si svolgeranno per via telematica.

Il testo del decreto su www.italiaoggi.it/documenti-italiaoggi