Sì alle pagelle per i magistrati, e “faccio presente che il giudizio viene dato dagli stessi magistrati del Consiglio superiore della magistratura senza nessuna interferenza del potere esecutivo. C'è anzi una estensione di garanzia nei confronti dei magistrati”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a Rainews24. Il ministro ha anche specificato che “ogni volta che viene meglio specificata la tassatività di un comportamento che può essere fonte di un illecito una persona sa quello che può fare e quello che non può fare”.
Nordio ha risposto anche sui test psicoattitudinali dei magistrati e ha spiegato che non ci deve essere “nessuno scandalo nel ritenere che chi svolge una mansione estremamente importante possa essere sottoposto a un esame psicoattitudinale”. Il ministro ha specificato che ovviamente si tratta di una “materia complessa” e che pertanto va “concordata anche con il Csm, gli ordini forensi e quelli accademici”.
Sull'approvazione della riforma, il ministro sottolinea di avere un “cronoprogramma mandato alla presidenza del Consiglio dei ministri, che è stato rispettato, la prima parte è già al Senato, la seconda parte sarà portata al consiglio dei ministri entro poco tempo ed entro la primavera presenteremo anche il progetto di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere”.