Niente Daspo per commercialisti che certificano crediti inesistenti
Niente Daspo per commercialisti che certificano crediti inesistenti
Gli Isa, le pagelle fiscali, restano in tutta la loro valenza e impianto. Se stretta ci sarà, sarà contro le frodi su reddito di cittadinanza e sull’uso indebito di strumenti di inclusione sociali. Niente manette agli evasori nè tassa sul contante ma incentivi ai pagamenti elettronici

di di Cristina Bartelli 09/10/2019 08:04

Manovra in agrodolce per i professionisti. Smentita l'ipotesi di un Daspo per commercialisti che certificano crediti inesistenti. Ma gli Isa, le pagelle fiscali, restano in tutta la loro valenza e impianto. Se stretta ci sarà, sarà contro le frodi su reddito di cittadinanza e sull'uso indebito di strumenti di inclusione sociali. Niente manette agli evasori ma utilizzo più efficace degli strumenti esistenti contro le frodi. No alla tassa sul contante ma incentivi ai pagamenti elettronici affiancati a una riduzione dei costi amministrativi delle transazioni. Il ministro dell'economia Roberto Gualtieri è intervenuto ieri davanti alle commissioni finanze riunite di Camera e Senato in audizione sulle linee programmatiche del ministero, e ha fatto la spunta delle vere novità in arrivo in legge di Bilancio e delle cose da ritenersi come lui stesso ha detto fake news, notizie prive di fondamento.

Riforma fiscale e degli incentivi. «Si avvierà» annuncia Gualtieri, tenendo in considerazione un orrizzonte di intervento triennale, «un riordino delle agevolazioni fiscali e, più in generale, si avvierà il cantiere delle revisioni delle norme fiscali a partire dall'Irpef». La riforma, ha aggiunto Gualtieri, si muoverà con un forte coordinamento di Parlamento e governo. Gualtieri ha poi confermato che, nella legge di Bilancio, ci saranno misure di intervento come iper e super ammortamento: «Stiamo lavorando a interventi per incentivi all'innovazione, al rinnovo degli impianti e all'efficientamento dei sistemi produttivi» ha ribadito Gualtieri, «per renderli coerenti con un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo». Successivamente, rispondendo alle domande dei deputati, Gualtieri ha frenato su una misura del decreto crescita (dl 34/19) che non sta dando i risultati sperati, lo sconto fattura (la cessione della detrazione da parte del contribuente in capo all'impresa che fa i lavori a fronte dell'immediato sconto in fattura): «Lo sconto in fattura non funziona per i piccoli esercenti è quindi ci impegneremo a migliorarlo e modificarlo».

Imu-Tasi, unione in legge di Bilancio. Il titolare del dicastero dell'economia apre alla possibilità di una fusione tra l'Imu e la Tasi. La struttura normativa c'è già, in una proposta di legge depositata alla camera da Alberto Gusmeroli, vicepresidente della commissione finanze della camera. Gualtieri riconosce che è in atto una discussione e la disposizione potrebbe trovare posto nella manovra di bilancio in via di definizione. ««Prendiamo atto con soddisfazione che la nostra proposta di fusione Imu-Tasi, con l'abolizione della Tasi e l'invio a casa del modello F24 in forma precompilata, sarà molto probabilmente inserita in manovra», commentano i deputati della Lega Alberto Gusmeroli e Leonardo Tarantino, componente della VI Commissione.

Web tax. Italia in prima linea e al lavoro, accanto ai partner europei, per spingere la proposta di tassazione digitale per le multinazionali. Gualtieri ricorda che in caso naufraghi l'iniziativa dell'Ocse di regole globali sull'imposizione, la commissione Ue riprenderà il proprio lavoro e aggiunge: «C'è ampio consenso sull'esigenza che le multinazionali paghino un livello di tassazione effettiva dove operano». Successivamente ha evidenziato che sul fronte interno si porteranno avanti i decreti attuativi, anticipando negli effetti le decisioni comunitarie.

No tassa sul contante, si a incentivi per i pagamenti tracciabili. In legge di Bilancio ci saranno misure tese a incentivare i pagamenti elettronici riducendo i costi delle transazioni. «l'idea di base è di disincentivare l'utilizzo del contante promuovendo un cambiamento culturale», ha spiegato Gualtieri.

Misure di contrasto all'evasione ma non le manette agli evasori. Nessuna penalità per i professionisti sulle indebite compensazioni dei propri clienti. Secca smentita di Gualtieri al Daspo per i commercialisti ma il contrasto all'evasione sarà attuato con le misure esistente mirate al contrasto di frodi nei confronti di prestazioni sociali come ad esempio il reddito di cittadinanza.

Isa, pagelle fiscali non si toccano. No alla sperimentalità degli Isa ma il ministro Gualtieri apre al confronto per studiare correttivi e conferma che «le stime che abbiamo sul gettito sono in linea con le previsioni, sono positive».

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