Lollobrigida ferma il Frecciarossa. Opposizioni scatenate
Lollobrigida ferma il Frecciarossa. Opposizioni scatenate
il caso del ministro dell'Agricoltura che ha chiesto una sosta non prevista a Ciampino a causa del ritardo che gli avrebbe impedito di partecipare all'inaugurazione del parco urbano di Caivano

di Giampiero Di Santo 22/11/2023 19:12

Comincia davvero a rappresentare un serio problema per il governo il ministro dell’Agricoltura Franco Lollobrigida, cognato della premier Meloni. Il 21 novembre scorso, Lollopbrigida era a bordo di un tremo ad Alta velocità Freccia Rossa che viaggiava in forte ritardo verso Sud,e e ha pensato bene di chiedere lo stop non programmato del convoglio nella stazione ferroviaria di Ciampino, per trasferirsi poi in auto blu a Caivano, dove era programmata l’inaugurazione del parco urbano.

Renzi: abuso di potere senza precedenti, si dimetta

Una pensata che ha indotto molti rappresentanti dell’opposizione a definire la vicenda «scandalosa» e a sollecitare le dimissioni del ministro. L’intervento più duro è stato quello del leader di Italia Viva Matteo Renzi: «Se ha davvero fermato un treno alta velocità in una stazione sul percorso Roma-Napoli siamo in presenza di un abuso di potere senza precedenti. I ministri possono usare i mezzi dello Stato ma non possono fermare i treni di tutti i cittadini. Se la notizia sarà confermata chiederemo in aula le dimissioni di Lollobrigida», ha dichiarato.

Schlein, comportamento arrogante e indegno

Schlein ha preannunciato un’interrogazione parlamentare del Pd e ha sottolineato la gravità dell’episodio: «Non tutti possono permettersi di far fermare un treno. Trovo quello di Lollobrigida un comportamento arrogante e indegno». Conte ha definito l’episodio «un segnale devastante della politica ai cittadini, in un momento di tagli e di manovre lacrime e sangue. Un autorevole esponente del governo utilizza un mezzo di trasporto che non è al personale servizio del ministro, ma dei cittadini, e ne fa un privilegio personale». Contro lLollobrigida anche Più Europa, Avs e tutti i partiti dell’opposizione, mentre Tommaso Foti, capogruppo di Fdi alla Camera, ha difeso il ministro: «È lampante che l’assenza di un ministro a un’iniziativa come quella di ieri che sancisce, grazie anche al governo Meloni, la rivincita dei cittadini contro la criminalità, sarebbe stato un autentico danno all’immagine dello Stato».

Lollobrigida, la sosta a Ciampino era per tutti, nessun privilegio

Lollobrigida ha poi detto che della fermata straordinaria a Ciampino hanno potuto beneficiare tutti i viaggiatori interessati a farlo e che non c’è stato quindi nessun privilegio.