Nel corso della riunione ministeriale del G7 Lavoro ed Occupazione in corso a Cagliari verranno fatti "ulteriori passi avanti" su temi prioritari come lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, l'inclusività e la sicurezza. A dirlo, aprendo i lavori del G7 Lavoro e Occupazione che vedono la partecipazione dei ministri del lavoro di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, è stata il ministro Marina Calderone.
"Sono sicura che queste due giornate di lavoro ci consentiranno di fare ulteriori passi avanti in quello che è il percorso comune che abbiamo costruito e sviluppato assieme in questi mesi su temi che sono prioritari per il mondo del lavoro", ha detto il ministro del Lavoro. "Tra questi certamente uno sviluppo e un uso umano centrico dell'intelligenza artificiale, la resilienza dei nostri mercati del lavoro di fronte ai trend demografici, il ruolo cruciale delle competenze, l'inclusività dei mercati del lavoro, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro", ha aggiunto.
Focus sull'Intelligenza artificiale
Oggi le sessioni di lavoro in programma prevedono un focus sull'intelligenza artificiale nel mondo del lavoro e un approfondimento sui mercati del lavoro resilienti in societá che invecchiano. Ai lavori, oltre ai ministri del lavoro dei paesi G7 Calderone saranno presenti il Commissario europeo per il Lavoro e i Diritti sociali, Nicolas Schmit,il direttore generale dell'OIL, Gilbert F. Houngbo,il direttore per l'Occupazione, il Lavoro e gli Affari sociali dell'OCSE, Stefano Scarpetta, e i rappresentanti di Business 7 e Labour 7, così come i rappresentanti di Civil 7, Women 7 e Youth 7. Dando seguito all'invito dei leader del G7 nella Dichiarazione finale del vertice di Borgo Egnazia, i ministri del G7 approveranno un Piano d'Azione del G7 per l'adozione umano-centrica di una intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile nel mondo del lavoro. Inoltre, concorderanno anche i principi di policy per un mondo del lavoro resiliente in società che invecchiano e un Piano d'Azione per migliorare le condizioni di lavoro nel settore dell'assistenza.
"Innanzitutto è importante dire che per difendere la dignità e i diritti che sono fondamentali i paesi G7 e l'Europa devono essere forti dal punto di vista della crescita e della competitività. Penso anche al discorso di Mario Draghi secondo cui senza essere forti rischiamo di perdere la battaglia con Cina, India e Stati Uniti", ha detto Emma Marcegaglia, presidente del B7, a margine dei lavori del G7 Lavoro in corso a Cagliari. "Il secondo aspetto che verrà affrontato nel corso dei lavori sarà quello dell'intelligenza artificiale che può aumentare la produttività e rispondere al grande calo demografico che si registra in tutta Europa. Ovviamente noi siamo per una regolamentazione seria che però non uccida l'innovazione", ha aggiunto Marcegaglia secondo la quale "servono poi moltissimi investimenti in educazione, in formazione, insieme alle imprese per dare ai giovani le competenze digitali e la conoscenza dell'AI e le soft skills per adeguarsi ad un mercato di lavoro che cambia".
"Infine, vogliamo un Stato-sociale che resti in Ue e questo va affrontato attraverso un dialogo sociale tra governi, imprese e sindacati", ha concluso la presidente del B7 precisando che, al termine del G7 lavoro "consegneremo un documento come rappresentanti delle imprese e dei sindacati alla ministra Calderone dove diciamo che attraverso il dialogo sociale e il coordinamento possiamo affrontare questo grande tema dell'AI non distruggendo i posti di lavoro, ma creandoli".