La Banca centrale del Giappone lascia i tassi fermi ma concede nuovo ossigeno alle banche
La Banca centrale del Giappone lascia i tassi fermi ma concede nuovo ossigeno alle banche
La BoJ ha pianificato di concedere prestiti a interessi zero per un massimo di un anno agli istituti che partecipano a un programma di finanziamenti governativi che fornisce fondi a piccole società a corto di liquidità senza interessi e senza garanzie collaterali.

22/05/2020 08:15

La Banca centrale giapponese ha lasciato i tassi di interesse fermi ma ha deciso di introdurre nuovi finanziamenti per le banche, che secondo le stime raggiungeranno i 30.000 miliardi di yen (280 mld di dollari), per aiutare gli istituti di credito a concedere maggiori prestiti alle societa' colpite dalla pandemia di coronavirus.
Le nuove misure intendono rafforzare gli aiuti finanziari del Governo, ha puntualizzato la BoJ, che ha pianificato di concedere prestiti a interessi zero per un massimo di un anno alle banche che partecipano a un programma di finanziamenti governativi che fornisce fondi a piccole societa' a corto di liquidita' senza interessi e senza garanzie collaterali.
La BoJ, nello specifico, sovvenzionera' le banche applicando un tasso di interesse positivo dello 0,1% ai depositi degli istituti di credito parcheggiati presso la Banca centrale in base all'importo dei prestiti erogati attraverso il nuovo programma.
I fallimenti legati alla pandemia sono aumentati rapidamente nell'ultimo mese in Giappone. Secondo il Teikoku Databank, circa 174 aziende hanno presentato istanza di fallimento il 21 maggio per motivi legati al coronavirus.
Sul fronte della politica monetaria infine la Banca centrale nipponica ha deciso di mantenere il suo obiettivo sui tassi di interesse a breve termine al -0,1% e di confermare anche il target di rendimento dei titoli di Stato a 10 anni intorno allo zero.