L’Inps manda tutti in vacanza
L’Inps manda tutti in vacanza
Dal 26 luglio al 31 agosto tregua estiva per datori di lavoro, autonomi e intermediari: l’Istituto di previdenza sospenderà l’invio di note di rettifica e diffide di adempimento e la trasmissione dei crediti all’agente della riscossione

di di Daniele Cirioli 20/07/2024 02:00

L’Inps concede una tregua estiva a datori di lavoro, aziende e lavoratori autonomi (e relativi consulenti e intermediari). Dal 26 luglio fino al 31 agosto, infatti, sospenderà l’inoltro di note di rettifica e diffide di adempimento, eccetto i casi prossimi alla prescrizione, e delle richieste di regolarizzazione del DurcOnline, nonché dei crediti dall’agente della riscossione. A renderlo noto è lo stesso istituto di previdenza, in un comunicato diffuso ieri.

Fisco e contributi vanno in vacanza

La tregua dell’Inps si sovrappone alla sospensione ordinaria durante il periodo feriale degli adempimenti fiscali e contributivi, che si ripete ogni anno. Nel mese di agosto, infatti, vengono prorogati e/o sospesi i termini per adempimenti e versamenti tributari e contributivi, per la produzione di documenti e informazioni su verifiche «non sostanziali» e per il versamento di quanto dovuto sulla base dei c.d. avvisi bonari, ovvero per fornire i chiarimenti richiesti.

In particolare, gli adempimenti fiscali e il versamento delle imposte, contributi dovuti all’Inps e altre somme a favore dello stato, delle regioni e degli enti previdenziali, con scadenza dal 1° al 20 agosto di ogni anno, possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione. Inoltre, è prevista una sospensione dei termini relativi alle richieste di documenti e informazioni che scadono tra il 1° agosto e il 4 settembre 2024: il termine riprende a decorrere dal 5 settembre 2024. Sono fuori dalla stop le richieste effettuate nell’ambito dei c.d controlli sostanziali (accesso, ispezione, verifica) e le procedure dell’Iva.

La tregua speciale dell’Inps

Accanto a questa ordinaria l’Inps annuncia un’ulteriore sospensione di propria iniziativa, che va a favorire tutti i soggetti contribuenti, cioè datori di lavoro, lavoratori autonomi, aziende e i relativi consulenti e intermediari. Nel comunicato diffuso ieri, l’Inps spiega che l’iniziativa è diretta ad agevolare gli adempimenti delle aziende e dei loro intermediari. Lo stop va dal prossimo 26 luglio fino al 31 agosto 2024 compreso.

Durante tutto questo periodo, l’Inps sospenderà l’inoltro delle notifiche delle note di rettifica e delle diffide di adempimento verso tutti i soggetti contribuenti, salvo i casi in cui sia prossimo il maturare del termine di prescrizione. Tramite nota di rettifica, si ricorda, l’Inps segnala e comunica al datore di lavoro una differenza d'importo tra i contributi calcolati dalle procedure di controllo automatiche e i contributi calcolati dal datore di lavoro e comunicati con la denuncia UniEmens. In tal caso, si possono verificare due situazioni: nota di rettifica a credito dell’azienda, qualora i contributi calcolati dalle procedure di controllo Inps risultino inferiori a quanto denunciato dal datore di lavoro e versato con modello F24; note di rettifica a debito dell’azienda, qualora i contributi calcolati dalle procedure di controllo Inps risultino superiori a quanto denunciato dal datore di lavoro e versato con modello F24.

Sempre nello stesso periodo (dal 26 luglio a fine agosto), inoltre, l’Inps sospenderà anche le elaborazioni delle richieste su DurcOnLine per la verifica della regolarità contributiva, ai fini della fruizione di benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa sul lavoro, tramite sistema di dichiarazione preventiva di agevolazione (Dpa); nonché la trasmissione dei crediti all’agente della riscossione.

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