Jysk continua a crescere in Italia
Jysk continua a crescere in Italia
In arrivo altri 4 store, il brand punta ai 100 entro l’anno. L’azienda danese di arredamento fa leva su prossimità al cliente e capillarità sul territorio

di di Sara Brugnoni 25/07/2024 02:00

Negozi di dimensioni più ridotte, presenza capillare sul territorio e prossimità con il consumatore. Si tratta della strategia adottata dall’azienda danese di arredamento Jysk, che nella Penisola si prepara a inaugurare altri quattro punti vendita nel mese di agosto. Toscana, Campania, Veneto e Molise le regioni interessate dalle prossime aperture: il numero di store salirà così a 93, ma Jysk Italia punta a raggiungere la quota dei 100 negozi entro la fine dell’anno. Il brand, da alcuni considerato come una sorta di «risposta danese a Ikea», è approdato nella Penisola nel 2009, dove ha scelto di adottare un piano di espansione che, con l’apertura in Molise, ufficializzerà la sua presenza in tutte le regioni italiane.

«Le prossime aperture sono state progettate secondo quello che noi definiamo store concept 3.0» ha spiegato a ItaliaOggi Cesare Bailo, amministratore delegato e country director di Jysk Italia, «mentre abbiamo già avviato piani di rifacimento di molti dei negozi già esistenti per allinearci a questo concept». Si tratta di una nuova concezione degli spazi, adottata dal marchio a livello internazionale, con l’obiettivo rendere più moderna l’esperienza di acquisto: «1000 mq di superficie commerciale per offrire ai clienti un assortimento per il mondo living, dining e sleeping, così come alcune decorazioni per la casa e accessori per il bagno».

Fondata in Danimarca nel 1979 (il nome si riferisce infatti agli abitanti dello Jutland, la parte peninsulare del paese), l’impresa si è dapprima concentrata sulla produzione di arredi dedicati al sonno, conquistando i consumatori scandinavi grazie ad alcuni prodotti realizzati in piuma d’oca. Da lì, la scelta di espandere il business anche nel resto dell’Europa, con il lancio di nuove linee di arredamento e di home decoration, senza mai abbandonare il design moderno, in pieno stile nordico. La strategia del colosso danese punta a differenziarsi dai competitor focalizzandosi maggiormente sui trend del momento e sulla stagionalità degli arredi, cercando di costruire una brand image più simile a quella di un negozio locale, dove i consumatori possono recarsi più di frequente. Le dimensioni contenute dei punti vendita di Jysk (che generalmente non superano i 1.500 metri quadri) permettono, infatti, al brand di raggiungere anche aree commerciali più piccole, avvicinandosi ai centri urbani per essere facilmente raggiungibili. Contrariamente al principale rivale scandinavo, l’azienda ha inoltre scelto di includere nella propria offerta anche prodotti di marchi terzi, mentre nei prossimi store italiani saranno presenti le ultime novità indoor e outdoor.

Nel corso degli ultimi anni, Jysk è quindi riuscito ad avere una presenza a livello globale, raggiungendo i consumatori di 48 paesi diversi, suddivisi tra Europa, Asia e America. In Italia, la catena ha chiuso l’anno finanziario 2022/23 con un fatturato di 103,8 milioni di euro e una crescita del 18,3% rispetto all’esercizio precedente.

«La sfida principale in Italia è quella di farci conoscere» ha concluso Bailo «stiamo crescendo molto nel mercato italiano e anche le previsioni di quest’anno vanno in questa direzione. Il nostro obiettivo rimane quello di aprire tra i 15 e i 20 negozi l’anno, puntando soprattutto sulla prossimità con il consumatore».