È terminato in Israele lo sciopero generale, annunciato ieri, domenica primo settembre, dalla Federazione del lavoro dell'Histadrut, per premere sul governo affinché faccia di più per raggiungere un accordo dopo che i corpi di sei ostaggi assassinati sono stati ritrovati in tunnel a Rafah. Decine di manifestanti, secondo quanto riporta Times of Israel, hanno bloccato Ibn Gvirol Street a Tel Aviv e chiesto al governo di raggiungere un accordo per liberare gli ostaggi. tenuti da Hamas nella Striscia di Gaza. Fino a ora sono state 13 le persone arrestate e lo sciopero è stato vietato dal Tribunale.
Netanyahu: lo sciopero è una vergogna, L'Idf resta nell'asse Filadelfia
"Lo sciopero è una vergogna. State dicendo a Sinwar: avete ucciso sei persone, qui noi vi sosteniamo", ha detto durante la riunione di governo il premier Benyamin Netanyahu nella sua prima dichiarazione dopo la proclamazione dello sciopero generale, come riferisce Ynet. Il primo ministro ha attaccato duramente i dimostranti scesi in strada e si è opposto alla richiesta del ministro della Difesa Yoav Gallant di annullare la decisione del governo di restare nell'asse di Filadelfia. Almeno 11 morti in un raid di Israele su una scuola a Gaza: preso di mira un gruppo di poliziotti in un istituto che ospitava sfollati palestinesi.
Biden: intesa vicina sulla Striscia, ma Netanyahu non fa abbastanza
Il presidente degli Usa Joe Biden, a proposito del negoziato in corso per una tregua tra Hamas e Israele, ha dichiarato che “l’accordo su Gaza è vicino, ma Netanyahu non fa abbastanza”. Il numero uno della Casa bianca ha aggiunto; "Sugli ostaggi non molliano, contineremo a fare pressione su Hamas".