Nuovi gusti di panettone. Una pagina dedicata all'azienda su Wikipedia, con la storia di Loison e il lungo elenco dei premi e riconoscimenti ottenuti negli anni. Una skill del marchio per Alexa, che permette di scoprire nel dettaglio i vari prodotti e di trovare il dolce più adatto ai propri gusti. E non solo. «Stiamo già registrando i primi acquisti fatti attraverso Alexa», ha raccontato a ItaliaOggi Dario Loison, da sempre grande sostenitore di un «digital thinking» grazie al quale l'azienda dolciaria di Costabissara, in provincia di Vicenza, ha vissuto nei due anni della pandemia una «grande crescita», pari al +50% nel 2021 rispetto all'anno precedente. E «il 2023 è un anno di consolidamento: al 30 ottobre sono confermati tutti i numeri dello scorso anno», ha spiegato Loison.

«Dopo aver valorizzato il marchio, ora abbiamo in programma importanti investimenti per dare valore digitale a Loison e andare oltre l'azienda 4.0», ha aggiunto il pasticciere imprenditore. A cominciare da un nuovo software per il B2B «tutto realizzato da noi, attraverso il quale riusciamo a creare un rapporto ancora più stretto con i clienti, facilitandone il decision making e l'analisi di previsione grazie a una maggiore trasparenza e velocità delle informazioni».

Nel frattempo, sono cresciuti i paesi di esportazione, che ormai sono una settantina, con sviluppi importanti in Cina, dove «l'anno prossimo lanceremo un progetto interessante», e negli Emirati arabi. «L'export supera il 65% del nostro fatturato. Ci muoviamo con un prodotto alto di gamma su un segmento premium e nell'area gift, perché l'alto di gamma è diventato anche un regalo rappresentativo. Canale privilegiato sono ristoranti di alto livello, hotel a 5 stelle e negozi gourmet. L'anno scorso abbiamo registrato 8,5 milioni di euro di export: non male per un'azienda di food a marchio proprio». Un risultato che, secondo Dario Loison, si deve anche al fatto che, «complice il digitale, gestiamo i clienti direttamente, senza intermediari. All'ufficio servizio clienti lavorano sei persone che parlano almeno due lingue straniere», ha precisato.

Il catalogo Inverno dell'azienda, ben 175 pagine, presenta un'ampia selezione di gusti e collezioni (17 quelle di Natale, suddivise in 4 linee: Top, Magnum, Pasticceria, Tuttigiorni). «Un lavoro titanico che viene rinnovato due volte all'anno, in inverno e primavera, seguendo l'approccio delle case di moda con le loro collezioni» e che è focalizzato sulle novità dell'azienda, per la quale il 2023 è l'anno del cioccolato. E i due nuovi panettoni sono proprio a base del cosiddetto cibo degli dei: Pera Cioccolato (con pere Williams senza solfiti) e Arancia Cioccolato (con arance siciliane): «Cioccolato in varie dimensioni: gocce piccole, medie e grandi per offrire una sensazione diversificata al palato, perché il dolce deve essere appagante». E non solo per il gusto ma anche per gli occhi, grazie alla grafica del catalogo, disponibile sia in versione cartacea sia online, e alle limited edition, firmate da Sonia Design, la divisione guidata da Sonia Pilla che ogni anno rinnova il look del prodotto.

E poi, dal momento che nel 2024 la Pasqua cade presto, a fine marzo, «stiamo già producendo le prime colombe», ha concluso Dario Loison.