Mac ed elf beauty, ma anche Smashbox, Huda beauty… Sono più di 80 i marchi di cosmetica in vendita da H&M Beauty, il format specializzato del gruppo svedese che prosegue con nuove aperture.
Dopo il successo dei punti vendita di Oslo, inaugurati lo scorso anno, il colosso del fast fashion ha scelto Stoccolma come sede dei prossimi negozi di H&M Beauty, dedicati esclusivamente ai prodotti di bellezza. L’assortimento comprenderà, infatti, l’intera linea di trucchi a marchio H&M, ma anche l’ultima collezione di fragranze e un’ampia gamma di marchi beauty di terzi conosciuti in tutto il mondo, tra i quali spiccano Kylie Cosmetics, Anastasia Beverly Hills e Olaplex.
In realtà, l’azienda aveva già avviato la produzione di make up nel 2015 e, nonostante i diversi ampliamenti del segmento, questi articoli erano generalmente confinati in una piccola sezione all’interno dei negozi tradizionali della catena.
Ora, però, la strategia è cambiata, visto anche il crescente successo del settore beauty: secondo un’indagine di Euromonitor International, nel 2023 il fatturato dell’industria cosmetica globale ha superato i 617,2 miliardi di dollari, con un tasso di crescita di oltre il 20% nel corso degli ultimi 5 anni.
Per 100 euro di spesa nella moda, 71 euro nel beauty
«Il mercato della bellezza sta crescendo rapidamente ed è sulla buona strada per eguagliare il mercato della moda» ha dichiarato Cathrine Wigzell, general manager di H&M Beauty, «da una ricerca di Statista, sappiamo che per ogni 100 euro che una donna investe nella moda, ne spende anche 71 in prodotti di bellezza».
Da qui, la decisione di espandere la rete di H&M Beauty, anche per far fronte alla maggiore concorrenza da parte di altri brand.
L’obiettivo resta sempre quello di acquisire nuovi clienti, ma l’ingresso nel mondo della bellezza permette anche diversificare il business, offrendo al tempo stesso una gamma più ampia di prodotti del marchio.
I due punti vendita, per altro, avranno degli ingressi separati e indipendenti, ma saranno comunque collegati agli store dedicati all’abbigliamento, sulla base del concept del «store-in-store» già adottato dall’azienda per altre tipologie di flagship come H&M Home. E tra le novità di Stoccolma ci sono anche i cosiddetti «beauty bar», aree riservate dove i clienti potranno usufruire di alcuni trattamenti per la cura della pelle, ma anche di unghie, sopracciglia e ciglia.
«Siamo molto felici di poter ora offrire ai nostri clienti un assortimento di prodotti di bellezza accuratamente selezionato, che va di pari passo con la moda che proponiamo», ha proseguito Wigzell. «Il nostro scopo è quello di ispirare ogni cliente che entra in un negozio H&M o che fa acquisti online, garantendo l’unione tra moda e bellezza».
Presenza fisica e digitale
La multinazionale punta così a creare un universo beauty completo, sia fisico che digitale, in cui i consumatori potranno godere di un’esperienza integrale, acquistando in un solo store tutti gli elementi necessari per il proprio look. La posizione di player globale ha inoltre consentito al colosso di sviluppare la propria linea beauty negli stessi stabilimenti utilizzati dai marchi premium, potendo così garantire prodotti di alta qualità a un prezzo più accessibile.
Si tratta di una strategia, insomma, che guarda in direzione di un’ulteriore espansione globale, dopo che alcune settimane fa è stata annunciata la chiusura definitiva di Afound, l’outlet digitale del gruppo. La decisione, riportata da ItaliaOggi lo scorso 22 agosto, era arrivata a seguito della scarsa domanda, ma il colosso aveva inoltre dichiarato la sua volontà di concentrarsi sui propri canali di vendita, avendo già in previsione le due inaugurazioni in Svezia.
Attualmente, la multinazionale controlla H&M Beauty attraverso H&M Lifestyle Brands, che include anche le sezioni di H&M Home e H&M Sport.