Furti nelle abitazioni, meglio prevenire
Furti nelle abitazioni, meglio prevenire
Anche se i furti in casa sono in calo, stando ai dati Istat in Italia ogni ora vengono svaligiati 22 appartamenti. Sempre più persone cercano di tutelarsi con un’assicurazione. Ma non solo. C’è chi decide di mettere la propria casa al sicuro con porta blindata e inferriate. I consigli per scegliere

di Pagina a cura di Irene Greguoli Venini 12/08/2019 07:21

Anche se i furti in casa sono in calo, stando ai dati Istat in Italia ogni ora vengono svaligiati 22 appartamenti. Sempre più persone cercano di tutelarsi con un'assicurazione contro i furti: tra gli aspetti cui fare attenzione quando si stipula una polizza di questo tipo ci sono il massimale, la presenza di mezzi di protezione come le inferriate e le caratteristiche dell'immobile, tenendo presente che ci sono casi in cui la copertura potrebbe non essere valida, per esempio se chi ruba è un parente o se il reato viene agevolato lasciando la porta aperta. In tutto ciò sono molti anche quelli che mettono in sicurezza l'abitazione installando porte blindate, allarmi e così via.

Le assicurazioni per i furti in casa. Secondo l'analisi del comparatore online Facile.it, realizzata su un campione di oltre 100 mila richieste di polizze casa, nei primi 6 mesi dell'anno la domanda di questo tipo di coperture è cresciuta del 5% rispetto allo stesso periodo del 2018. Le assicurazioni contro il furto in genere vengono proposte come garanzie accessorie all'interno di pacchetti multi rischio dedicati alla casa e rimborsano in caso di furto in appartamento, sia in relazione ai beni sottratti, sia per gli eventuali danni causati dai ladri. Solitamente sono invece esclusi dalla copertura e richiedono una garanzia apposita i gioielli e i preziosi.

Il costo di una polizza casa contro i furti varia tra 2 e 8 euro al mese (con un massimale di 5 mila), mentre per la garanzia accessoria che tutela i gioielli e i preziosi, il costo è compreso tra 1 e 3 euro al mese (con un massimale di 2 mila euro).

Quando si sottoscrive questo genere di polizza occorre tenere presente che il costo del premio è strettamente legato al valore che si intende assicurare; peraltro l'importo liquidato viene normalmente calcolato a primo rischio assoluto, ovvero la compagnia risarcisce la somma necessaria per acquistare (o riparare) beni di pari prestazione e caratteristiche di quelli sottratti, fino al valore indicato sul contratto. Questo significa che, in fase di stipula, è fondamentale inserire un massimale che sia in linea con l'effettivo valore dei beni da assicurare.

È utile anche sapere che alcune compagnie, perché la polizza sia valida, richiedono che l'abitazione abbia determinate caratteristiche costruttive: per esempio l'immobile deve avere pareti esterne e coperture costruite in materiali incombustibili o in legno e, nel caso in cui il tetto sia a meno di 4 metri dal terreno, dovrà essere realizzato in cemento o laterizio armato, mentre eventuali lucernari dovranno essere fissi o protetti con inferriate.

Bisogna fare particolare attenzione se si abita in un appartamento situato ai piani bassi: se vi sono aperture poste a meno di 4 metri dal suolo, queste dovranno essere equipaggiate con mezzi di chiusura e di difesa idonei; gli infissi, infatti, dovranno essere dotati di una serratura accessibile solo dall'interno o, in alternativa, di inferriate fissate nel muro. Se a seguito di un furto l'assicurazione dovesse scoprire che i sistemi di protezione erano assenti o non in linea con i requisiti tecnici, la compagnia potrebbe diminuire o addirittura non riconoscere il rimborso. L'impianto di allarme potrebbe dare diritto a ricevere uno sconto sul premio mensile, ma se ci si dimentica di attivarlo la compagnia potrebbe ridurre l'entità del risarcimento.

Bisogna anche considerare che è necessario che vi siano dei segni di effrazione. Quindi se il reato viene in qualche modo agevolato dall'assicurato, o dai suoi familiari, la polizza potrebbe non essere valida o solo parzialmente: per esempio se ci si dimentica la porta aperta o se si perdono le chiavi (in questo caso è fondamentale sporgere denuncia immediatamente e cambiare la serratura perché l'assicurazione potrebbe essere valida solo per un periodo limitato di tempo).

La presenza di segni di scasso è inoltre fondamentale quando si parla di prodotti specifici per i gioielli e i preziosi: è meglio evitare di tenere i gioielli nel comodino o in un cassetto perché per questo genere di beni la copertura è valida solo se sono custoditi in cassaforte e se questa presenta segni di scasso.

Un altro tema riguarda poi chi compie il furto: se l'autore è un familiare o una persona legata da un vincolo di parentela fino al terzo grado, la compagnia non rimborsa. Se invece a commettere il reato è un domestico la copertura è valida, a patto che il collaboratore sia regolarmente assunto.

Capita sovente che siano i proprietari stessi, inconsapevoli, a far entrare in casa i ladri che, sotto mentite spoglie, riescono con l'inganno a introdursi nell'appartamento per poi svaligiarlo al primo momento di distrazione della vittima: alcune polizze furto tutelano anche da questa tipologia di reato, ma solo se la truffa è ai danni di soggetti con più di 65 anni. Invece se il furto avviene in presenza dei proprietari, per esempio mentre la famiglia è in sala a guardare la tv di sera con le finestre aperte e l'allarme disattivato, la polizza di solito è valida, ma rimborsa solo una parte applicando uno scoperto che, generalmente, è pari al 25%. Se però il malvivente si introduce in casa, anche in presenza dei proprietari, forzando i sistemi di protezione e chiusura, allora il rimborso sarà completo. C'è anche da tenere presente che in molti casi la copertura non vale se l'immobile resta disabitato per un lungo periodo di tempo, variabile tra i 45 e i 60 giorni consecutivi. Alcune compagnie consentono di proteggere anche una dimora saltuaria, ma in questo caso l'assicurazione potrebbe tutelare il contraente solo durante il periodo di soggiorno.

Tra le compagnie che offrono prodotti di questo tipo c'è per esempio Sara Assicurazioni che nella polizza SarainCasa propone la garanzia furto e rapina che permette di proteggersi sia all'interno delle mura domestiche sia all'esterno (con una garanzia accessoria per lo scippo e la rapina). La polizza indennizza i danni materiali e diretti derivati dal furto e dalla rapina per quanto riguarda il contenuto della casa (ovvero l'insieme delle cose custodite all'interno dei locali, tra cui anche preziosi, denaro, titoli di credito, oggetti di valore come quadri e tappeti, e l'arredamento), rimborsando anche le spese sanitarie sostenute a seguito di un infortunio in occasione di una rapina; inoltre c'è un indennizzo in caso di furto o rapina nelle abitazioni di villeggiatura in Italia, in caso di furto commesso dagli addetti ai servizi domestici e dai collaboratori familiari, di truffa tra le mura domestiche, e anche nell'eventualità di danneggiamenti e atti vandalici causati dai ladri.

Un'altra opzione è la polizza Io e la mia Casa di Genialloyd che con la garanzia furto del contenuto e danni da effrazione protegge i beni presenti nell'abitazione da furto, rapina, guasti e atti vandalici cagionati dai ladri.

L'oggetto assicurato è costituito da mobili, oggetti d'arredamento, pellicce, tappeti, argenteria e, in genere, da ciò che è contenuto nell'abitazione (esclusi i preziosi e i valori), comprendendo i danni da effrazione; la copertura è estesa ai beni personali portati in villeggiatura. C'è poi una garanzia dedicata agli oggetti preziosi, mentre con la garanzia rapina e scippo sono assicurati indumenti, preziosi, valori e altri oggetti personali da rapina e scippo all'esterno delle mura domestiche.

Anche Zurich Connect propone una garanzia accessoria dedicata al furto nella polizza casa, che risponde per tutti i beni sottratti o danneggiati dai malintenzionati, a eccezione di alcuni, tra i quali per esempio gioielli, quadri, e tappeti.

Case in sicurezza. Secondo Cna Installazione e Impianti, una forte opera di deterrenza rispetto ai furti domestici è stata attuata dai cittadini, che hanno investito risorse per ridurre i rischi di intrusioni indesiderate.

Stando ai dati del Censis, infatti, nel nostro paese il 66,5% delle famiglie ha installato la porta blindata, il 42% un sistema d'allarme, il 33,5% inferriate a porte o finestre, e il 31% infissi, vetri anti-intrusione, telecamere.

Considerando i costi per mettere in sicurezza un'abitazione, si va da 4-5 mila a 16-18 mila euro. Per una porta blindata si spendono da 1.500 a 6 mila euro, per le inferriate si va da 150 a 600 euro al metro quadrato, mentre i sistemi di allarme vanno da 200 a mille euro; per le telecamere interne sono sufficienti 100 euro ognuna, per le esterne 150.

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