Dl liste d'attesa, primo sì del senato. Verso la flat tax per i medici
Dl liste d'attesa, primo sì del senato. Verso la flat tax per i medici
Meno tasse per chi lavora di più in ospedale. Una delle norme contenute nel decreto legge sulle liste d'attesa approvato con modifiche in prima lettura dall'aula del Senato prevede che le prestazioni aggiuntive dei dirigenti sanitari e del personale sanitario vengano assoggettate a una imposta sostitutiva Irpef del 15%

di Redazione Roma 18/07/2024 14:23

Meno tasse per chi lavora di più in ospedale. Una delle norme contenute nel decreto legge sulle liste d'attesa (dl 73/2024 - A.S. 1161-A) approvato con modifiche in prima lettura (87 sì e 50 voti contrari) dall'aula del Senato, prevede che le prestazioni aggiuntive dei dirigenti sanitari e del personale sanitario del comparto sanità vengano assoggettate a una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 15%, e non al 43% come prevederebbe lo scaglione d'aliquota Irpef corrispondente.

Il provvedimento, intitolato "Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie" deve essere convertito in legge entro il 6 agosto, passa ora all'esame della Camera. L'Assemblea non ha approvato nessun emendamento mentre in Commissione sono state accolte alcune proposte di modifica presentate dal relatore, Ignazio Zullo (FdI), tra cui quella che riformula il potere di controllo statale per venire incontro ai rilievi avanzati dalle Regioni.