Deposito dei bilanci e di altri documenti societari anche agli esperti contabili iscritti alla sezione B dell'albo dei commercialisti. Diritto allo smart working per i lavoratori del privato con figli minori di 14 anni. Nuove norme per gli affitti brevi, con l'obbligo di richiedere il Cin (Codice identificativo nazionale) al ministero del turismo. Inoltre, proroga per il credito di imposta R&S, per il 5Xmille alle Onlus non iscritte al Runts e chiarimenti sui fringe benefit dei lavoratori bancari, fortemente penalizzati dai recenti aumenti dei tassi. Sono alcuni degli emendamenti approvati in commissione bilancio al Senato al dl Anticipi (collegato alla manovra, si veda altro articolo a pagina 28), il decreto-legge 145/2023. La commissione tornerà a riunirsi martedì per votare il mandato ai relatori a riferire in Aula.
L'emendamento a firma Occhiuto-Lotito riguarda le competenze degli esperti contabili. In particolare, viene stabilito che il deposito dei bilanci e degli altri documenti di cui all'articolo 2435 del codice civile potrà essere effettuato mediante trasmissione telematica o su supporto informatico, da parte degli iscritti nelle sezioni A e B dell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Vengono ricompresi, quindi, tutti gli esperti contabili, ad oggi esclusi da questa possibilità.
Sullo smart working, come detto, il diritto è esteso fino alla fine di marzo per i genitori lavoratori del settore privato con figli minori di 14 anni. Il diritto spetta a condizione che nel nucleo familiare non ci sia un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito o che lo stesso non sia lavoratore.
Il pacchetto di emendamenti presenta novità anche sul tema, sempre caldo, degli affitti brevi. In particolare, viene previsto l'obbligo per chi affitta di richiedere al ministero del turismo il Cin, il Codice identificativo nazionale, e di esporlo all'interno dello stabile. Lo stesso dovrà anche essere indicato in ogni annuncio pubblicato su internet. Chi non si munirà del codice rischierà una multa da 800 a 8 mila euro, sanzione che va dai 500 ai 5 mila euro per la mancata esposizione. Quanto alla presenza di estintori e rilevatori di gas e fumo, l'obbligo viene applicato solamente alle strutture gestite in forma imprenditoriale, escludendo quindi tutto l'universo delle attività non imprenditoriali da un adempimenti prima richiesto.
Novità in arrivo come accennato, in merito alla questione dei mutui agevolati concessi ai dipendenti bancari dagli istituti di credito, penalizzati dall'aumento dei tassi di interesse. L'emendamento, che chiarisce l'applicazione delle norme fiscali sul fringe benefit, prevede che per i mutui a tasso fisso il riferimento del tasso base diventi quello dell'anno di concessione del prestito, mentre per quelli a tasso variabile, per una quota minoritaria del tasso, diventa quello vigente alla data di scadenza di ciascuna rata.
Infine, viene prorogata per le Onlus la possibilità di accedere al 5xmille Irpef, anche in assenza di iscrizione al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore) per tutto il 2024 e concessa la possibilità di detenere anche più di un singolo Pir (Piani individuali di risparmio) a testa per ogni cittadino.
Michele Damiani