Attualmente ci sono 542.788 casi di Covid-19 e almeno 24.361 persone sono morte, secondo i dati della Johns Hopkins University. Circa 124.000 persone si sono invece riprese dal coronavirus che ha colpito in 176 Paesi. Gli Stati Uniti hanno ora il maggior numero di casi in tutto il mondo, con 85.996 contagi e 1.300 decessi. La Cina, dove il virus è stato scoperto per la prima volta a dicembre, ha 85.996 casi e 3.296 morti. L'Italia, che è considerata l'epicentro della pandemia in Europa, ha 80.589 casi e 8.215 morti, la Spagna ha 57.786 contagi e 4.365 morti, la Germania 4.365 casi e 281 morti e l'Iran 32.332 casi e 2.378 decessi.
Sotto stress gli ospedali pubblici di Londra. Nel Regno Unito continua la mobilitazione dei medici e infermieri che chiedono garanzie sugli equipaggiamenti protettivi e le condizioni minime di lavoro sul fronte dell'emergenza. In Francia le regioni con più contagi sono quella di Parigi, l'Ile-de-France, il Grand-Est e la Loira. Negli Stati Uniti i morti per Coronavirus hanno superato quota mille. E New York si conferma epicentro della pandemia. Le autorità dello Stato e della città si sono mobilitate attuando misure straordinarie. Secondo il governatore Andrew Cuomo il picco della crisi a New York ci sarà tra poco più di due settimane e il timore è che il numero di malati esploderà travolgendo gli ospedali come è successo in Italia e in Spagna. Ieri sono state adottate nuove misure ma non è in vigore la quarantena obbligatoria sul modello italiano, che invece è stata decretata come obbligatoria di 14 giorni per chiunque si trovi in città e voglia lasciarla. La Cina ieri ha registrato 68 nuovi casi di coronavirus, tutti importati tranne un nuovo contagio interno, e sei altri decessi concentrati nella provincia dell'Hubei, l'epicentro della pandemia.