Moody's, a causa dello shock provocato dal coronavirus, taglia l'outlook a negativo di alcune banche italiane e mette sotto revisione il rating di alcuni istituti per un possibile downgrade. In totale sono 15 le banche coinvolte.
Nel dettaglio è stato abbassato da "stabile" a "negativo", tra rating sui depositi di lungo termine e sul rating di debito senior unsecured, l'outlook di Banco Bpm, Mediobanca, Creval, Credem, Mediocredito Trentino-Alto Adige, Intesa Sp e Banca Imi, Bper, Creval e Mediobanca. L'outlook di Mps cambia da "positivo" a "developing". Posto sotto osservazione per un possibile downgrade il giudizio su Banca Sella, Credit Agricole Italia, Cassa Centrale Banca e Cassa Centrale Raiffeisen. Confermato l'outlook "stabile" di Unicredit.
Secondo Moody's, la maggior parte delle banche italiane sono particolarmente esposte al peggioramento della qualità degli attivi: nonostante l'ampio pacchetto di sostegno messo in atto dal governo italiano e le misure di vigilanza decise dalla Banca centrale europea, l'agenzia di rating prevede un aumento sostanziale dei prestiti problematici e del costo del rischio mentre le società e gli individui lottano per affrontare il loro improvviso cambiamento nelle circostanze economiche.
Le banche, si legge nel report, subiranno anche il deterioramento della capitalizzazione: è probabile che i coefficienti patrimoniali diminuiscano a causa degli spread più ampi sui titoli di Stato italiani insieme a un aumento delle attività ponderate per il rischio (Rwa) man mano che le società riducono i prestiti e aumentano le probabilità di insolvenza. Inoltre l'elevata volatilità renderà difficile l'accesso ai finanziamenti del mercato anche se le misure adottate dalla Bce garantiscono per ora un'ampia liquidità.
Nel dettaglio Moody's ha confermato il debito senior a lungo termine di Unicredit e il rating di deposito a "Baa1 / P-2". L'outlook è stato confermato stabile. Il rating stand-alone di UniCredit SpA è confermato a 'baa3'. L'agenzia ha confermato i rating di Bper e rivisto l'outlook da stabile a negativo come conseguenza del deterioramento atteso dello scenario economico legato all'emergenza sanitaria in Italia.
Sempre nell'ambito di una revisione dei rating sulle banche italiane per il deterioramento del contesto operativo dovuto all'emergenza per l'epidemia di Covid-19, l'agenzia ha confermato tutti i rating assegnati a Creval, incluso il rating standalone (BCA) a "b1". Moody'S si è limitata a modificare solo l'outlook del debito unsecured a lungo termine da stabile a negativo. Per quanto riguarda B.Mps i rating sono stati tutti confermati, cambiando l'outlook di lungo termine dei depositi ("B1") e del debito senior unsecured ("Caa1") in "developing" (da "positivo").
Intesa Sanpaolo informa che l'agenzia internazionale Moody's ha confermato il rating sul debito senior unsecured della Banca e ne ha rivisto l'outlook da stabile a negativo. Il rating per il breve termine 'P-2' è stato confermato. Anche Banca Imi si è vista confermare il rating sul debito senior unsecured. Moody'S ha rivisto l'outlook da stabile a negativo. Il rating per il breve termine 'P-2' è stato confermato. La revisione dell'outlook segue quella analoga riguardante la Capogruppo.
Moody'S ha confermato anche i rating di Credem. L'Outlook a Lungo Termine sui Depositi è passato a Negativo da Stabile. In dettaglio, l'agenzia sostiene che la diffusione del coronavirus causerà shock di domanda e di offerta e che le misure stringenti poste in essere dal Governo italiano produrranno impatti negativi sulle attività economiche.
Pertanto, seppur confermando tutti i rating, Moody's ha assegnato a Credem un Outlook negativo sui Depositi a Lungo Termine, riflettendo la pressione del contesto operativo sul Baseline Credit Assessment (BCA).
L'agenzia ha poi posto sotto osservazione per un possibile downgrade il Bca e il Bca rettificato (rispettivamente ba1 e baa1) di Credit Agricole Italia. Tutti gli altri rating e valutazioni sono stati confermati. Le prospettive sui rating dei depositi a lungo termine rimangono stabili.