Sarà presentato un emendamento al decreto Rilancio per garantire fondi "a tutti" i Comuni nelle zone rosse colpiti dall'emergenza Coronavirus per una questione di "equità". Lo ha assicurato ai suoi il premier Giuseppe Conte, dopo le polemiche per l'esclusione di alcuni comuni. La modifica è stata messa a punto dai deputati Federico Conte (Leu), Umberto del Basso de Caro (Pd), Vito De Filippo (Iv) e Nico Stumpo (Leu)."La proposta è pronta", hanno dichiarato i parlamentari. "I Comuni che sono stati zona rossa hanno tutti pari dignità. Non possono essere fatte discriminazioni. Va ripristinata la prima formulazione del Decreto che all'articolo 112 riconosceva a tutti i comuni italiani dichiarati zona rossa per 30 giorni di accedere al riparto dello stanziamento di fondi per 200 mln".
Numerose erano arrivate le proteste contro la decisione di "correggere" la mappa delle zone rosse per il contagio da Covid. Il presidente del Veneto Luca Zaia aveva annunciato ricorso: "Questo decreto verrà buttato nel cestino e dovrà essere riscritto", aveva detto ieri. Il numero uno della Campania Vincenzo De Luca aveva criticato la decisione "di escludere le ex zone rosse (Vallo di Diano, area Ariano Irpino) dal Fondo dedicato alle aree colpite dall'emergenza Covid" e aveva chiesto una correzione al governo. Sul tema era intervenuto anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che aveva sottolineato la necessità di una modifica al decreto durante la conversione in parlamento per "estendere i fondi a tutti i comuni diventati zona rossa durante questa pandemia". Zaia, in particolare, aveva spiegato di avere dato incarico al professor Bertolissi di presentare ricorso.