La gestione delle autostrade A24-A25 torna ad Anas. E' quanto stabilito dalla quinta sezione del Consiglio di Stato che ha riformato la sospensiva della decisione del Consiglio dei ministri, accogliendo il ricorso della concessionaria Strada dei Parchi che si era rivolta ai giudici amministrativi contro la revoca per gravi inadempienze della concessione. "Considerato che, per la delicatezza della fattispecie in esame (che attiene alla tutela della circolazione autostradale e all'incolumitá degli utenti) e la tipologia delle questioni sottoposte (dove viene in rilievo la problematica della continuitá della circolazione in condizioni di sicurezza e l'esigenza di scongiurare il rischio di cedimenti strutturali delle infrastrutture) in disparte il tema della valutazione del 'fimus boni iuris' ordinariamente riservata alla piú articolata discussione collegiale, appare prioritaria la considerazione delle ragioni di 'periculum' vantate, scaturenti dall'articolata ordinanza impugnata e dalle soluzioni vivi adottate che spingono per l'accoglimento dell'istanza cautelare monocratica", si legge nel decreto monocratico depositato questa mattina. Viene quindi accolta la richiesta di misure cautelari monocratiche avanzata nel ricorso presentato dalla presidenza del Consiglio, dai ministeri delle Infrastrutture e dell'Economia e dall'Anas.