"Fino a pochi giorni fa non avrei pensato di fare questa scelta. Poi, il 20 luglio, con la fine del governo, l'Italia è stata esposta al rischio in una fase delicata. Non potevo stare zitta. Per questo, da oggi, inizia un nuovo percorso con Azione"è quanto ha detto il ministro per il Sud Mara Carfagna in un tweet."Voglio fare questa campagna elettorale a testa alta e a viso aperto, rivendicando il lavoro del governo e senza dire bugie. Per questo ho scelto di candidarmi con Azione. La mia è una scelta di libertà, serietà e soprattutto di verità", ha aggiunto. "Ho la certezza di entrare in un partito che non tramerà con la Russia contro l'Italia; ho la certezza di entrare in un partito che non si accoderà a Orban, che dice cose enormi".
"La scelta di Azione non è affidata a un sondaggio. Quello che c'è da capire è se una performance migliore nel proporzionale aiuta o meno a fermare la vittoria della destra sovranista. Quale sia la decisione più conveniente per Azione è evidente"ha detto Carlo Calenda, nella conferenza stampa tenuta con Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, rispondendo a una domanda sull'eventuale accordo elettorale con il Pd. "Noi faremo una campagna elettorale sul nostro programma, se ci sarà una alleanza tecnica sarà nell'interesse dell'Italia".Qualsiasi decisione prenderemo nei prossimi giorni, la prenderemo insieme", ha affermato Calenda. "Toti si è già fatto l'accordo con il centro destra e questo mi dispiace. Se poi l'accordo non c'è più allora porte spalancate". lo ha detto Carlo Calenda rispondendo ad una domanda su un possibile dialogo con Italia al centro di Giovanni Toti. "In questi giorni sto vedendo Toti più spesso di mia moglie e queste cose ce le siamo dette già decine di volte".