Bankitalia rivede le priorità: innovazione tecnologica e sostenibilità al centro
Bankitalia rivede le priorità: innovazione tecnologica e sostenibilità al centro
Lo scorso 30 agosto, Banca d’Italia ha pubblicato il proprio Piano strategico 2023-2025 aggiornato. Riavviata la riflessione sulla necessità di garantire un sistema finanziario stabile e sicuro, capace di affrontare le nuove sfide derivanti dal quadro geopolitico, dai cambiamenti climatici, e dall’innovazione tecnologica, anche rafforzando gli strumenti per il contrasto all’illegalità

di Redazione Roma 05/09/2024 08:02

"Garantire un sistema finanziario stabile e sicuro", rafforzando gli strumenti per il contrasto all’illegalità, ma anche presidiando i rischi derivanti dalle nuove tecnologie e dai cambiamenti climatici. Lo scorso 30 agosto, Banca d’Italia ha pubblicato il Piano strategico 2023-2025 aggiornato a seguito della revisione dell’analisi di scenario condotta a metà del ciclo di pianificazione. Via Nazionale ha riavviato la riflessione sulla necessità di garantire un sistema finanziario stabile e di affrontare le nuove sfide derivanti dal quadro geopolitico e dall’innovazione tecnologica. A questo fine, l'autorità guidata dal governatore Fabio Panetta, pone anche l’accento sulla trasformazione dei modelli di business e delle strategie degli intermediari.

Banca d’Italia si concentra quindi sui presidi dei rischi derivanti dalle nuove tecnologie, come, ad esempio, quelli individuati dal recente Regolamento europeo sulla resilienza digitale (DORA). Altro tema ampiamente dibattuto è la crescente rilevanza dei fattori ESG in ambito economico e finanziario. A questo riguardo, si riconosce la necessità di mettere in campo azioni più incisive per contrastare i rischi derivanti dal cambiamento climatico e contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Nell’edizione pubblicata viene anche riportata la relazione tra gli obiettivi del Piano strategico e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Un altro aspetto su cui si pone l’accento è l’importanza dell’educazione finanziaria e di un’efficace protezione del cliente, che concorrono al benessere economico dei cittadini, favoriscono una partecipazione più attiva e responsabile alla vita economica del Paese e a una inclusione finanziaria di qualità e contribuiscono alla stabilità del sistema. Altrettanto rilevante anche il tema del contrasto all’illegalità nel settore finanziario, condotto, in particolare, attraverso i presidi antiriciclaggio e la costituzione della nuova autorità europea AMLA (Authority for Anti-Money Laundering and Countering the Financing of Terrorism).