Bagnoli, Meloni: progetto da un mld e 218 mln di risorse della coesione
Bagnoli, Meloni: progetto da un mld e 218 mln di risorse della coesione
La premier alla firma del protocollo d'intesa: nelle prossime settimane, dopo le bonifiche dell'amianto, partiranno i cantieri per la messa a terra dei primi interventi: la sfida è trasformare un'area inquinata e abbandonata in un moderno polo turistico, balneare, commercialeall'altezza di Napoli e della Campania

di Redazione Roma 15/07/2024 12:34

"Su Bagnoli è previsto un complesso di interventi entro il 2031 con un indotto di 10mila unità tra lavoratori diretti e indiretti. Nelle prossime settimane, dopo le bonifiche dell'amianto, partiranno i cantieri per la messa a terra dei primi interventi: la sfida è trasformare un'area inquinata e abbandonata in un moderno polo turistico, balneare, commerciale che sia all'altezza di Napoli e della Campania". Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, in occasione della firma del protocollo di intesa su Bagnoli-Coroglio. "È un progetto strategico che abbiamo potuto realizzare grazie alle politiche di coesione di questo governo, che punta a utilizzare tutte le risorse che servono a combattere i divari tra i territori", ha continuato. "In questi dieci anni a Bagnoli è mancato un elemento non secondario, le risorse. Quello è il problema che oggi cerchiamo di contribuire a risolvere, al quale abbiamo lavorato fin dal nostro insediamento. Oggi le istituzioni e lo Stato sono a Bagnoli e decidono di mettere la faccia su un problema annoso, su una di quelle questioni che vanno avanti da così tanto tempo che i cittadini si convincono che non ci sia niente che si possa fare per invertire quella tendenza".  "Completare il risanamento di Bagnoli è un investimento strategico, lo è per il Sud, per la Campania, per l'Italia, e rivendico la scelta del governo di aver destinato a
questo progetto un miliardo e 218 milioni di risorse della coesione", ha dichiarato eloni.

La premier: trovate le risorse necessarie per la riqualificazione

"Bagnoli futura è fallita 10 anni fa e da quel momento si è aperto il commissariamento dell'aera, cosa non ha funzionato? In questi 10 anni sono mancate le risorse, oggi è il problema al quale abbiamo lavorato fin dal nostro insediamento, ci siamo occupati di individuare le risorse necessarie", ha dichiarato il presidente del Consiglio. "Con il decreto coesione abbiamo scelto di finanziare quello che serve per coprire gli investimenti pubblici" ha aggiunto.

Manfredi: con 1,2 miliardi la volta buona

"Ci auguriamo che per Bagnoli sia la volta buona, finalmente potremo completare in tempi rapidi il recupero di quest'area fondamentale per la città". Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, commissario di governo per il Sin Bagnoli-Coroglio, riferendosi agli 1,2 miliardi di euro da fondi di coesione per la riqualificazione e rigenerazione del sito. "Con la copertura finanziaria possiamo avviare i lavori su tutto, bonifiche e infrastrutture. Sulla stessa lunghezza d'onda si sta lavorando su un approfondimento, per valutare la rimozione parziale e per accelerare gli interventi garantendo un minore impatto ambientale". Con il governo, ha sottolineato Manfredi, "abbiamo un dialogo istituzionale che rientra negli obiettivi dei cittadini, che vogliono che si realizzino le opere". Il sindaco ha assicurato che "nessun rischio per le altre opere in attesa di finanziamenti è rappresentato dall'attribuzione di 1,2 miliardi alle opere per Bagnoli, tra fondi europei e fondi Sviluppo e Coesione ci sono quasi 13 miliardi. Il vero problema è riuscire a spendere queste risorse nei tempi giusti per evitare di perderle", ha concluso.

De Luca: opportunità da non perdere

"E' un'opportunità straordinaria, fondata su 1,2 miliardi della Regione Campania, è un'opportunità che non possiamo e non dobbiamo perdere. Noi cominceremo a lavorare dal minuto dopo la sigla dell'accordo di coesione perché ci sia un progetto di più elevata qualità architettonica e ambientale possibile, per fare di quest'area un'area modello per l’Italia e per l'Europa". Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, a margine della sottoscrizione del protocollo d'intesa sulla rigenerazione e riqualificazione urbana dell'area ex Italsider. "Su Bagnoli noi siamo interessati a questo punto, anche perché siamo il soggetto finanziatore principale, siamo interessati a un grande progetto di rilancio e riqualificazione. - ha aggiuntoa il presodente della Regione Campania -. Cercheremo di capire nelle prossime settimane i contenuti concreti di questo progetto".