Avvio in netto ribasso a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib apre la seduta odierrna cedendo l'1,41% a 16.967 punti. L'All Share apre a 18.587 punti (-1,21%). Spread Btp/Bund in lieve allargamento a 213,136 punti base.
Dopo i primi scambi, negative anche le borse europee: Francoforte Dax 11.092,90 punti (-1,17%) - Londra Ftse 100 6.010,40 punti (-0,94%) - Parigi Cac 40 4.437,61 punti (-1,32%) - Madrid Ibex-35 6.584,00 punti (-1,49%).
La Borsa di Tokyo ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,2% a 20.552,31 punti, in scia a una fiacca performance dei titoli del settore ferroviario e dei beni di consumo. Nello specifico l'operatore ferroviario Tokyu ha registrato una contrazione del 2,4%, Shiseido e' scesa dell'1,8% e Oriental Land e' andata giu' dell'1,9%.
I prezzi del petrolio sono in cauto rialzo sui mercati asiatici. I future sul Light crude Wti si attestano a 34,09 dollari al barile (+1,79%) e quelli sul Brent si attestano a 36,41 dollari (+1,76%).
Il dollaro si e' stabilizzato durante la seduta asiatica, con il cambio euro/usd in rallentamento dopo i recenti guadagni. Il rischio a livello europeo e' tornato a salire "rispetto all'inizio di questa settimana dopo che 4 Paesi hanno annunciato l'intenzione di pubblicare la propria versione di una proposta di Recovery Fund che includerebbe prestiti anziche' sussidi", puntualizzano gli analisti di Goldman Sachs. "Ogni proposta avra' bisogno di un consenso unanime, ma i nostri economisti pensano che quella franco-tedesca sara' il punto di partenza per i negoziati", aggiungono gli esperti di GS.
Entrando nel dettaglio dei principali cross, l'euro/usd tratta sopra 1,09 a 1,0958, l'usd/yen e' sotto 108 a 107,66 e il gbp/usd viaggia appena sotto quota 1,22 a 1,2198.