Antitrust, istruttoria su gruppi Armani e Dior per presunte pratiche commerciali scorrette
Antitrust, istruttoria su gruppi Armani e Dior per presunte pratiche commerciali scorrette
Le società potrebbero avere presentato dichiarazioni etiche e di responsabilità sociale non veritiere, in particolare riguardo alle condizioni di lavoro e al rispetto della legalità presso i loro fornitori. Dior: "Condanniamo fortemente pratiche illegali, pronti a collaborare con organi giudiziari italiani"

di Redazione Roma 17/07/2024 08:13

L`Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha annunciato che, anche a seguito dell'attività svolta dalla Procura e dal Tribunale di Milano di cui è stata data ampia diffusione dagli organi di stampa, ha avviato un'istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Armani (Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A.) e un`istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Dior (Christian Dior Couture S.A., Christian Dior Italia S.r.l. e Manufactures Dior S.r.l.) per possibili condotte illecite nella promozione e nella vendita di articoli e di accessori di abbigliamento, in violazione delle norme del Codice del Consumo.

In entrambi i casi, spiega l'Antitrust con un comunicato, le società potrebbero avere presentato dichiarazioni etiche e di responsabilità sociale non veritiere, in particolare riguardo alle condizioni di lavoro e al rispetto della legalità presso iloro fornitori. Inoltre, le società avrebbero enfatizzato l’artigianalità e l’eccellenza delle lavorazioni. A fronte di tali dichiarazioni, per realizzare alcuni articoli e accessori di abbigliamento, le società si sarebbero avvalse di forniture provenienti da laboratori e da opifici che impiegano lavoratori che riceverebbero salari inadeguati. Inoltre, opererebbero in orari di lavoro oltre i limiti di legge e in condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti, in contrasto con i livelli di eccellenza della produzione vantati dalle società. Ieri i funzionari dell`Autorità, con l`ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni presso le sedi delle società Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A. e anche presso la sede della società Christian Dior Italia S.r.l.

Dior: "Condanniamo fortemente pratiche illegali, pronti a collaborare con organi giudiziari italiani"

Pronta la replica di Dior. "Nelle ultime settimane, la Maison Dior è stata informata dalle autorità giudiziarie italiane della scoperta di pratiche illegali presso due dei suoi fornitori incaricati dell'assemblaggio parziale della pelletteria maschile", si legge in una nota. "La Maison Dior condanna fermamente questi atti scorretti, che oltre a contraddire nella maniera più assoluta i valori dell’azienda e il codice di condotta sottoscritto dalle due società, non rispecchiano affatto l’operato dei propri artigiani e il legame che unisce Dior all’Italia. Da oltre 30 anni, la Maison è orgogliosa di aver stretto collaborazioni di eccellenza con le maggiori aziende italiane che contribuiscono in modo significativo all’economia del Paese, permettendo la creazione di 4.000 posti di lavoro.

Consapevole della gravità delle violazioni commesse dai fornitori in oggetto e dei miglioramenti da apportare ai propri controlli e alle proprie procedure, la Maison Dior sta collaborando con gli organi giudiziari italiani. Nessun nuovo ordine sarà effettuato in futuro con questi fornitori. Dior sta lavorando intensamente per rafforzare le procedure esistenti. Nonostante i regolari controlli, questi due fornitori erano riusciti a occultare tali pratiche a Dior.

Alcuni articoli riportano fatti del tutto falsi, in primo luogo indicando che i fornitori in questione producevano borse da donna quando invece partecipavano esclusivamente all'assemblaggio parziale di articoli in pelle da uomo; e in secondo luogo che i costi di produzione di tali borse sarebbero ridicolmente bassi. Va tenuto presente che il margine di profitto della Maison Dior è del tutto in linea con il settore del lusso e non è affatto della misura indicata dai commenti errati. Dior seguirà la realizzazione dei suoi manufatti - in particolare l'integrazione della produzione nei propri atelier - e continuerà a offrire le migliori condizioni di lavoro a tutti coloro che contribuiscono, con immenso impegno e know-how, a creare i prodotti Dior della migliore qualità".