Vannacci candidato, la Lega si divide sul generale
Vannacci candidato, la Lega si divide sul generale
Salvini impone il generale in tutte le circoscrizioni per le Europee, ma i big come Fedriga e Centinaio lo snobbano. Botta e risposta tra il ministro della Difesa Crosetto e il vicesegretario del Carroccio

di redazione Roma 26/04/2024 17:17

Il leader della Lega Matteo Salvini candida il generale della Folgore Roberto Vannacci, sospeso dal servizio per 11 mesi per la pubblicazione non autorizzata del libro Il mondo al contrario, in tutte le circoscrizioni delle Europee dell’8 e 9 giugno e suscita la perplessità degli altri big del Carroccio, che non sembrano gradire.

Perplessi il presidente del Fvg, Fedriga, e il vicepresidente del senato, Centinaio

Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, tanto per fare un nome, si è augurato che «Vannacci possa portare consensi», ma ha aggiunto che voterà i tre candidati del Fvg, dei quali si è detto «molto contento». Anche il vicepresidente leghista del senato, Gian Marco Centinaio, conferma la sua scelta di «votare chi si è fatto il mazzo nel territorio». Insomma, nessuno parla apertamente contro la decisione di candidare un militare che è stato sospeso per 11 mesi in seguito alla pubblicazione di un libro non autorizzato, ma di certo la mossa salviniana non è stata gradita. Vannacci il 25 aprile ha detto che sarà «un candidato indipendente che mantiene la propria identità e che combatterà con coraggio per affermare i suoi valori di Patria, tradizione e famiglia».

L'Ironia di Crosetto, la repica di Crippa: "Il ministro della Difesa si candidi"

Ironico il commento del ministro della Difesa, Guido Crosetto: «Era chiaro da mesi che lo avrebbe fatto. Sarà certamente eletto e le istituzioni europee potranno godere del suo contributo di idee e valori. Sono certo che la sua presenza aiuterà elettoralmente la Lega. Una scelta win-win. Per lui, per la Lega e per l'esercito». Il vicesegretario della Lega Andrea Crippa ha sfidato Crosetto a candidarsi.