Un restyling per Irpef e Ires
Un restyling per Irpef e Ires
Tredicesime, premi di produttività, partite Iva e studi professionali. Ecco come cambieranno i redditi agrari, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e di impresa dopo le modifiche del tredicesimo decreto attuativo della riforma fiscale

di di Cristina Bartelli 23/04/2024 02:00

Restyling del reddito di lavoro autonomo che si avvicina a quello dipendente. Mini rivoluzione per il reddito agrario che guarda alle vertical farm e alle coltivazioni sganciate dal terreno. Nel lavoro dipendente per i premi di risultato non si guarderà più al paramento dell’incremento ma a più fattori tra cui anche la sostenibilità ambientale. Tredicesime più ricche, ma solo per il 2024 per coloro che hanno redditi fino a 15 mila euro. Riordino delle operazioni straordinarie e avvicinamento dei principi civilisti a quelli fiscali.

Sono queste alcune delle novità che arrivano nel corposo decreto legislativo, il tredicesimo, di attuazione della riforma fiscale che il viceministro Maurizio Leo porterà oggi all’esame del consiglio dei ministri.

Il caso tredicesima più ricca

Per la parte relativa alla riforma dei redditi da lavoro dipendente nelle bozze circolate ieri dopo l’esame del preconsiglio e che ItaliaOggi è in grado di anticipare si introduceva una integrazione fino a 80 euro per le tredicesime dei redditi di lavoro dipendente fino a 15 mila euro. La disposizione però secondo quanto il viceministro Leo ha precisato ieri è oggetto di valutazioni: «Il provvedimento è ancora oggetto di revisione da parte degli uffici competenti. Stiamo lavorando per mettere a punto un decreto che sia compatibile con le esigenze dei contribuenti e al tempo stesso rispettoso degli equilibri di finanza pubblica». Nella relazione illustrativa si precisa che il trattamento integrativo previsto sarà adottato con decreto del ministero dell’economia sulla base delle maggiori entrate erariali derivanti dal concordato preventivo biennale.

Le altre novità

Nel capitolo dedicato al lavoro autonomo oltre l’attesa novità per gli studi professionali di un’ alleggerimento del carico fiscale nel caso della nascita di società tra professionisti si punta a avvicinare l’equità orizzontale, in attesa della graduale riduzione dell’Irpef con la possibilità di dedurre i contributi previdenziali obbligatori e l’eccedenza del reddito complessivo.

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