Ancora una sparatoria negli Usa, stavolta sulla parata del 4 luglio, il giorno in cui si festeggia l'indipendenza. Teatro della nuova strage, un sobborgo di Chicago, Highland Park, dove un uomo ha sparato dal tetto di un edificio commerciale: 6 i morti, una trentina i feriti, tra i quali almeno 4-5 bambini. Il sospetto killer è stato identificato e arrestato: secondo le notizie diffuse ad aprire il fuoco sulla parata sarebbe stato il 22enne Robert E.Crimo, catturato a Lake Forest dopo un breve inseguimento. "Io e Jill siamo scioccati da questo atto di violenza senza senso che ha portato l'ennesimo dolore alla comunità americana nel giorno dell'indipendenza", ha detto il presidente americano Joe Biden in un comunicato. "Di recente - ha ricordato il presidente - ho firmato la prima grande legge bipartisan su una riforma delle armi in quasi trent'anni che prevede azioni che salveranno vite. C'è ancora molto lavoro da fare e non rinuncerò a combattere questa epidemia della violenza delle armi", ha assicurato Biden. "La libertà è sotto attacco, qui e fuori. Noi andremo avanti fino in fondo e ne usciremo vincitori", ha assicurato ancora Biden durante il discorso in apertura della cerimonia del 4 luglio. "Quello che è successo oggi ci dice che niente è garantito, niente è scontato. Bisogna lottare per proteggere la democrazia e il nostro stile di vita, e far sì che gli ideali di libertà, giustizia e uguaglianza che hanno creato il nostro Paese possano plasmare anche il nostro futuro", ha detto il presidente americano ricordando ancora una volta di aver firmato di recente la più importante stretta sulle armi degli ultimi 30 anni. "È devastante che una celebrazione dell'America sia stata fatta a pezzi dalla nostra unica peste americana", ha detto da parte sua il governatore dell'Illinois JB Pritzker, in una conferenza stampa ad Highland Park. "Una giornata dedicata alla libertà ha messo in evidenza l'unica libertà che, come nazione, ci siamo rifiutati di sostenere. La libertà dei nostri concittadini di vivere senza la paura quotidiana della violenza armata", ha concluso.