Il segretario stampa del presidente della Federazione Russa Dmitry Peskov ha affermato che il Cremlino attualmente non vede la possibilità di porre fine alla guerra in Ucraina "con mezzi politici e diplomatici". Secondo Interfax, Peskov ha detto che "al momento tali prospettive non si vedono". Mikhail Podolyak, consigliere del capo dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina, ha affermato che i negoziati tra Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin potrebbero aver luogo solo in futuro e per discutere l'importo del risarcimento che la parte russa dovrebbe pagare per l'invasione. Al vertice di Samarcanda, tenutosi a metà settembre, Putin, in un incontro con il primo ministro indiano Narendra Modi, ha affermato che la Russia è pronta a fare di tutto per fermare la guerra con l'Ucraina il prima possibile, ma Kiev si rifiuta di negoziare. Eppure il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ritiene che il suo omologo russo, Vladimir Putin, voglia porre fine al conflitto armato in Ucraina il prima possibile. "In Uzbekistan, ho incontrato il presidente Putin e ho avuto una discussione molto approfondita con lui. E mi sono reso conto che in realtà stanno cercando di concluderlo il prima possibile", aveva affermato Erdogan in un'intervista alla rete televisiva americana PBS. Il presidente turco aveva ricordato che "ci sarà uno scambio di 200 ostaggi, previo accordo tra le parti". "Penso che sia un passaggio molto importante", ha aggiunto, menzionando anche i progressi compiuti tra le parti nelle esportazioni dei cereali. "Questo è un buon progresso. Dobbiamo essere determinati a fermare questa guerra", ha commentato. Il presidente della Turchia aveva anche affermato che tutti i territori invasi dalla Russia dovrebbe essere restituiti all'Ucraina, inclusa la Crimea che è stata annessa dalle forze di Vladimir Putin nel 2014. Secondo la trascrizione dell'intervista pubblicata da PBS, il presidente turco ha affermato che "se verrà stabilita una pace in Ucraina, ovviamente, il ritorno della terra che è stata invasa diventerà davvero importante". "Questo è ciò che ci si aspetta. Questo è ciò che si vuole. Putin ha fatto alcuni passi. Abbiamo fatto alcuni passi. Le terre che sono state invase saranno restituite all'Ucraina", ha commentato, senza specificare oltre. Ma incalzato sulla questione della Crimea, Erdogan ha risposto: "Dal 2014 ne parliamo con il mio caro amico Putin, ed è quello che gli abbiamo chiesto. Gli abbiamo chiesto di restituire la Crimea ai legittimi proprietarià purtroppo nessun passo è stato fatto".