Strage Marmolada, i morti salgono a sette. Draghi: lavorare perché non accada più
Strage Marmolada, i morti salgono a sette. Draghi: lavorare perché non accada più
"Oggi l'Italia piange queste vittime". Sono queste le prime parole del premier Mario Draghi, arrivato a Canazei. Emanate ordinanze di divieto d'accesso e percorrenza dell`area interessata dalla valanga tra Canazei e Rocca Pietore, fino a quando non sarà accertata la natura del distacco con gli opportuni rilievi glaciologici e geologici. Secondo alcuni il crollo sarebbe stato causato dalle alte temperature: ieri in vetta erano stati registrtati 10°

04/07/2022 17:14

"Oggi l'Italia piange queste vittime". Sono queste le prime parole del premier Mario Draghi, arrivato a Canazei dopo la strage sulla Marmolada. L'elicottero del premier era stato deviato su Trento per le condizioni meteorologiche che impedivano l'atterraggio, e Draghi è arrivato in auto. È in corso un violento temporale. "Questo è un dramma - ha dichiarato, commosso - che certamente ha delle imprevedibilità, ma sicuramente dipende dal deterioramento dell'ambiente e dalla situazione climatica. Il governo - ha aggiunto - deve riflettere su quanto accaduto e prendere provvedimenti perché quanto accaduto abbia una bassissima probabilità di succedere e anzi venga evitato". "Abbiamo fatto un punto tecnico operativo - ha aggiunto - con tutti quelli che hanno collaborato alle operazioni, ma soprattutto sono qui per esprimere la più sincera affettuosa accorata vicinanza alle famiglie delle vittime, dei dispersi e dei feriti, e alle comunità che sono state colpite da questa tragedia, Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in questo giorno e mezzo". Il premier ha poi voluto ringraziare "la Protezione civile, i Vigili del fuoco, il soccorso alpino, le autorità sanitarie, i volontari, ringraziare tutti per la loro generosità, professionalità e il loro coraggio perché come sapete le operazioni si sono svolte e si svolgono in una situazione di grande pericolo".

È di sette vittime e 9 feriti di cui uno grave il bilancio provvisorio a seguito del distacco del seracco dalla calotta sommitale del ghiacciaio della Marmolada, sotto Punta Rocca. Tra le vittime ci sono 2 guide alpine venete. Ma ci sono 22 dispersi al momento individuati, dei quali 17 italiani e 5 stranieri. Quattro persone ritenute disperse nel crollo della Marmolada sono state rintracciate e sono in salvo. Il conteggio dei dispersi dunque scende a 15.

"Una valanga di neve, ghiaccio e roccia che nel suo passaggio di circa due chilometri lungo il versante trentino ha coinvolto anche il percorso della via normale, mentre vi si trovavano delle cordate", ha dichiarato ieri la Protezione Civile del Trentino: "L'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivato intorno alle 13.45. I soccorsi della Protezione civile del Trentino sono scattati immediatamente: sono stati impiegati sei elicotteri, personale del Soccorso alpino e speleologico con le unità cinofile, Vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza provenienti anche dalle vicine province di Bolzano, Belluno e Venezia. I soccorritori hanno recuperato anche 4 persone illese". Ad essere coinvolte dal distacco del serracco sarebbero state due cordate di escursionisti. Sono state emanate ordinanze di divieto d'accesso e percorrenza dell`area interessata dalla valanga congiuntamente dai Comuni di Canazei e Rocca Pietore, fino a quando non sarà accertata la natura del distacco con gli opportuni rilievi glaciologici e geologici". Secondo alcuni il crollo sarebbe stato causato dalle alte temperature: ieri in vetta erano stati registrtati 10°. Questa mattina sono riprese le ricerche di eventuali dispersi. Ma le difficoltà sono parecchie. "Quassù fa già caldo e in queste condizioni immagino che i soccorritori non potranno salire sul ghiacciaio alla ricerca dei dispersi. Che continuerà invece con i droni e l'intervento con l'elicottero se sarà individuato un corpo. Il che, però, è difficile", ha detto Giampaolo Bottacin, assessore alla Protezione Civile del Veneto, che si trova a passo Fedaia, ai piedi della Marmolada. "Immagino che per motivi di sicurezza verrà fatta saltare quella parte di seracco, impropriamente detta, che è rimasta ancora sospesa" ha aggiunto Bottacin. L'assessore sul numero dei dispersi non si è comunque pronunciato: "Speriamo che non siano i 20 di cui si sta dicendo, ma soprattutto ci auguriamo che non siano anche di più. Ieri sul ghiacciaio erano davvero tanti gli escursionisti ed alpinisti, italiani e stranieri".

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per esprimere cordoglio e vicinanza all'indomani della tragedia della Marmolada. "Il capo dello Stato - spiega Fugatti in una nota - ha voluto trasmettere anche alla nostra comunità oltre che ai parenti delle vittime il proprio cordoglio. ". E verso le 11, a Canazei, arriverà il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che farà il punto della situazione con il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, i vertici della Protezione civile e del Soccorso Alpino. Draghi renderà omaggio anche alle 6 vittime, che sono state composte presso il Palaghiaccio. Alle 14 era previsto un vertice tra il Capo della proezione civile, Fabrizio Curcio, Fugatti e Draghi.

"Ho sentito stamattina il presidente Mattarella. Mi ha pregato di portare, oltre che la sua vicinanza per le vittime, anche il sostegno e i complimenti agli operatori e ai volontari che operano sul posto", ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Quella della Marmolada è una situazione drammatica - ha prooseguito - con sei decessi di cui tre veneti. Poi l'inquietudine dei dispersi perché siamo costretti alla conta delle auto nei parcheggi e in particolar modo la cosa è tragica rispetto al conto degli stranieri, che magari non avvisano casa. Dall'altro la tragedia del contesto nel quale è avvenuta la frana e quindi il distacco del seracco, perché è un contesto nel quale i corpi sono dilaniati e c'è un problema di identificazione".