Scuola, Azzolina. a settembre si riparte. Gli istituti ci hanno chiesto 2,4 milioni di banchi
Scuola, Azzolina. a settembre si riparte. Gli istituti ci hanno chiesto 2,4 milioni di banchi
Informativa della ministra dell?Istruzione nell'aula della Camera: abbiamo bandito 78mila posti per assumere nuovi insegnanti

28/07/2020 12:14

"C'è il massimo impegno per garantire a tutti gli studenti il diritto allo studio e alla salute". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, nella sua informativa nell'aula della Camera. "In campo non c'è solo il ministero dell'Istruzione, ma tutti i soggetti coinvolti, tutti sono impegnati a garantire a tutti e a tutte il rientro in classe". "A settembre la scuola riparte, lo dico in aula a tutte le famiglie che spesso sono travolte da toni apocalittici", ha aggiunto. "Già a giugno abbiamo riportato a scuola mezzo milione di studenti", "abbiamo dimostrato di sapere come tutelare la comunità scolastica e come ripartire quando possibile" ha sottolineato. "Solo per la ripartenza di settembre abbiamo previsto 2,9 miliardi, da quando sono ministra sono state messe a disposizione risorse per 6 miliardi per riportare al centro la scuola", ha dichiarato la ministra nel corso della sua informativa.

"Abbiamo previsto uno stanziamento di 236 milioni, oltre i 2,9miliardi,  per dare libri scolastici, zaini e dispositivi digitali, gratuitamente, alle ragazze e ai ragazzi delle secondarie di primo e secondo grado meno abbienti. Materiali che saranno loro forniti direttamente dalle scuole", ha annunciato, "il bando è scaduto lo scorso 23 luglio. Hanno aderito quasi 4.900 scuole". 

Entrando sempre più nel dettaglio del pianio per la ripresa, Azzolina ha poi sottolineato che "non abbiamo imposto una sola tipologia di banco, come ho letto da più parti, ma semplicemente lo Stato, per la prima volta, si è preso la responsabilità di sostenere le scuole aiutandole a rinnovare gli arredi". "Ci hanno risposto 8.008 istituzioni scolastiche sulle 8.390 esistenti. Praticamente tutte. Gli istituti ci hanno chiesto 2,4 milioni di banchi. Oltre 750mila sono per la scuola primaria, dunque, necessariamente, banchi di tipo tradizionale, più adatti per i piccoli. Mentre 1,7 milioni sono stati i banchi richiesti per le secondarie, di cui oltre uno su quattro di tipo innovativo". Quindi ha ribadito che "oltre a migliorare gli spazi, dove non ce ne sono abbastanza, stiamo lavorando in raccordo con i territori, con gli enti locali, ma anche con musei, teatri, archivi, biblioteche, insieme con il ministero del Beni Culturali, per creare alleanze con le scuole e far sì che le lezioni possano essere ospitate anche altrove". E per restare nel campo dei numeri, la ministra dell'Istruzione ha anche detto: "Abbiamo bandito 78mila posti per assumere nuovi insegnanti. Li espleteremo al più presto per riattivare una macchina concorsuale ferma da troppo tempo, con grave danno per la scuola, che senza concorsi non ha tutti gli insegnanti di cui ha bisogno". "Saranno concorsi che valorizzano l'esperienza dei docenti con più annualità di servizio alle spalle", ha assicurato Azzolina, "e che, al contempo, permettono ai giovani che vogliono cominciare a insegnare e che da diversi anni attendono queste procedure di cimentarsi e ottenere l'agognato ruolo. Abbiamo voluto concorsi selettivi, come impone la Costituzione, diversificati, certo, per dare a chi ha anni di insegnamento alle spalle il giusto riconoscimento del percorso fatto, ma seri".