Sas non fornirà la guidance per il 2021. Voli internazionali in stallo fino a luglio per Qantas
Sas non fornirà la guidance per il 2021. Voli internazionali in stallo fino a luglio per Qantas
La compagnia aerea scandinava ha contabilizzato una perdita netta di 2,58 miliardi di corone svedesi (303,6 milioni di dollari) nei tre mesi conclusi a ottobre, a fronte dell'utile di 861 milioni di corone registrato nello stesso periodo dello scorso anno

03/12/2020 09:57

Voli internazionali in stallo fino a luglio per Qantas, mentre Sas ha chiuso il quarto trimestre dell'anno fiscale in profondo rosso, anticipando che non sara' in grado di fornire alcuna guidance finanziaria per il 2021 a causa dell'elevato grado di incertezza causato dalla pandemia di coronavirus. Nello specificio, la compagnia aerea scandinava ha contabilizzato una perdita netta di 2,58 miliardi di corone svedesi (303,6 milioni di dollari) nei tre mesi conclusi a ottobre, a fronte dell'utile di 861 milioni di corone registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato ha evidenziato invece una contrazione del 77% a 3,04 miliardi di corone mancando nettamente le previsioni degli analisti contattati da FactSet a 4,78 mld sek. Il vettore ha spiegato che nonostante i segnali di ripresa della domanda osservati in estate, le nuove restrizioni di viaggio imposte in Europa e negli Usa a seguito della seconda ondata di casi di Covid-19 a settembre e ottobre hanno impattato ancora una volta negativamente sul settore, invertendo il trend positivo. All'inizio del quarto trimestre, circa il 40% dei mercati pre-Covid della societa' erano sotto restrizioni, un numero che e' salito al 65% entro la fine di ottobre. Il vettore ritiene infine che bisognera' attendere fino al 2022 prima che la domanda possa raggiungere i livelli normali, con un ritorno ai livelli pre-pandemia alcuni anni dopo.
Dal canto suo Quantas Airways, la piu' grande compagnia aerea dell'Australia, ha dichiarato che gran parte dei propri voli internazionali rimarranno bloccati almeno fino a luglio del prossimo anno, nonostante la capacita' domestica stia tornando a crescere in scia all'allentamento delle restrizioni relative al coronavirus. Nello specifico, la compagnia aerea si aspetta di chiudere l'anno fiscale 2021 in rosso a giugno, sebbene l'utile underlying potrebbe raggiungere la soglia di parita' gia' nel primo semestre che terminera' questo dicembre e "il free cash flow netto, esclusi i licenziamenti, sara' positivo nella seconda meta' dell'anno".