Recovery fund, Conte: non potevamo fallire o accedere a un mediocre compromesso
Recovery fund, Conte: non potevamo fallire o accedere a un mediocre compromesso
Il presidente del Consiglio al Senato dopo il successo ottenuto al Consiglio europeo: non ha vinto il governo, ma l'Italia. L'Europa è stata all'altezza della sua storia. Renzi, Casini e la Bonino insistono: il governo chieda il Mes

22/07/2020 12:59

"Ho riutenuto mio dovere essere qui per riferire sul Consiglio europeo che ha assunto decisioni di portata storica". Lo ha detto il presidente del Consiglio
Giuseppe Conte, intervenendo in Aula al Senato. "Si è trattato - ha aggiunto - di un vertice straordinario in termini di complessità, in linea con la posta in gioco. L'intesa rappresenta un passaggio fondamentale: l'Europa è stata all'altezza della sua storia, della sua missione e del suo destino. Ha saputo rispondere con coraggio e visione fino ad approvare un ambizioso programma di rilancio: si è realizzato ieri un radicale mutamento di prospettiva". "Le logiche di austerity sono inadeguate ma la risposta dell'Unione europea è nuova", ha sostenuto Conte. "Il poderoso piano di finanziamento è interamente orientato alla rescita economica e allo sviluppo sostenibile, alla digitalizzazione e alla transizione ecologica. Con la decisione di ieri - ha detto Conte - il Consiglio ha abbracciato una prospettiva europea più inclusiva, più solidale e vicina ai cittadini, in definitiva più politica e più vicina allo spirito originario del sogno europeo, quello di una comunità fondata su una comunione di valori, di storia, di destino". Quello adottato, ha spiegato il capo del Governo, "è l'unico percorso possibile per preservare l'integrità del mercato unico e la stabilità stessa dell'unione monetaria". "Siamo soddisfatti di un risultato positivo che non appartiene ai singoli, nemmeno al governo, o a me, ma all'Italia intera", ha poi detto il presidente del Consiglio, intervenendo in Aula al Senato. "Desidero ringraziare - ha aggiunto - tutti i ministri che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno e un particolare ringraziamento al ministro Amendola che era con me a Bruxelles e ha condiviso le difficoltà". "Abbiamo lavorato per la dignità del nostro Paese ma anche per salvaguardare le prerogative delle Istutizioni europee da tentativi insidiosi di snaturare l'impostazione comunitaria", arrivando alla "piena attuazione del principio di solidarietà". "Nonostante la visione anacronistica di pochi stati membri la proposta Next generation Eu è rimasta integra. Anche quanto la "rigidità delle posizioni sembrava insuperabile" è continuata a maturare la "consapevolezza del profondo senso di responsabilità: non potevamo fallire, accedere a un mediocre compromesso o rinviare".

Renzi, Casini e la Bonino insistono: il governo chieda il Mes. "La invitiamo a riflettere seriamente sul Mes. I prestiti hanno condizonalitá migliori rispetto al Recovery Fund", ha dichiarato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenendo al Senato, aggiungendo che "sono soldi che vanno ai cittadini". Renzi, rivolgendosi a Conte gli ha chiesto di sorprendere "il Paese: anzichè la task force ci regali ad agosto un dibattito parlamentare in cui la forza della maggioranza dovrá essere quella di sfidare le opposizioni con un business plan per l'Italia. Andiamo in aula e dimostriamo alle opposizione come vogliamo spendere questi soldi". Rivolgendosi ancora al premier Renzi ha spiegato che "lei ha fatto bene e se questa è la strada che seguirá saremo sempre piú al fianco suo e di chi sceglie la strada dell'Europa al posto del nazionalismo".

Contesta l'accordo europeo, Matteo Salvini in Senato, ma elenca le proposte della Lega per utilizzare le risorse del Recovery Fund, chiedendo di usarne una parte per finanziare la flat tax: "Usate una parte di questi soldi per tagliare le tasse: sul taglio dell'Iva i voti della Lega ci sono subito. E c'è la proposta della flat tax depositata dalla Lega. Avete portato a casa 209 miliardi, 13 di questi li usiamo per tagliare le tasse agli italiani o stiamo chiedendo
troppo?". Prosegue l'elenco Salvini: "Usate una parte di questi 'millemila' miliardi per l'agricoltura, una parte di questi soldi usateli per la scuola, per dare un lavoro certo ai 200mila insegnanti precari, non per i banchi con le rotelle. Usiamo una parte per copiare il Portogallo e rendere esentasse la vita dei pensionati nel Sud del nostro Paese". "Vi auguro buon lavoro, perchè se fate un buon lavoro è una buona notizia per gli italiani. L'unico problema è che gran parte di questi soldi arriveranno nei prossimi anni. Ma il problema è adesso, non nel 2021. In attesa dell'aiuto di mamma Europa, l'Italia faccia tutto quello che stanno facendo gli altri Paesi europei, aiutiamo famiglie e imprese adesso perchè domani rischia di essere troppo tardi".