Porti, tre proposte di legge del Cnel per riordinare la logistica
Porti, tre proposte di legge del Cnel per riordinare la logistica
I testi al termine di un lungo lavoro preparatorio con il coordinamento di Confetra

16/09/2019 12:16

Il Cnel, presieduto da Tiziano Treu, ha presentato al Parlamento le prime tre proposte di legge di Semplificazione per la logistica scaturite dal lavoro di mappatura delle inefficienze che impattano sui processi import-export fatta nei mesi scorsi dal Cnel stesso su input e fattivo contributo di Confetra sotto il coordinamento di Stefano Zunarelli. I tre provvedimenti, che sono stati già annunciati dall’aula della Camera, riguardano in particolare l’armonizzazione degli orari di lavoro delle pubbliche amministrazioni che sono coinvolte nella fase di sdoganamento delle merci, la semplificazione degli avvisi che le navi in arrivo nei porti devono inviare alle varie amministrazioni, il riordino dell’attività regolatoria di varie pubbliche amministrazioni, tra cui quella dell’Art che viene ribadito riguarda solo i servizi di pubblica utilità e la competenza territoriale del Giudice di Pace in base alla sede dell’impresa nel caso di controversie che riguardano l’autotrasporto. I testi rappresentano il risultato finale di un lungo ciclo di audizioni svolte a Villa Lubin su formale istanza di Confetra - la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica rappresentata nell’Assemblea del CNEL dal consigliere Nereo Marcucci - con 4 Pubbliche Amministrazioni, 25 associazioni di categoria e 4 organizzazioni sindacali del settore, per elaborare un testo organico in grado di superare le criticità che determinano l’appesantimento operativo della supply chain italiana ed eliminare i colli di bottiglia in tutto il processo operativo dall’arrivo-partenza della merce fin dal ritiro-consegna, focalizzando l’attenzione sui flussi di import-export che sono quelli oggi maggiormente problematici nella competizione internazionale.