Decima edizione per la guida Pizzerie d'Italia di Gambero Rosso, dieci anni in cui lo scenario è totalmente cambiato e, a fare la differenza, è soprattutto la consapevolezza del valore del prodotto e del servizio. Una attività apparentemente semplice sulla quale chi ha avuto successo dimostra di aver investito sia dal punto di vista della qualità che della gestione. Dagli ingredienti base - farina, olio, mozzarella, pomodoro - alle tecniche di lavorazione frutto di ricerca e sperimentazione continua in nome di una pizza sempre più buona e sana, legata ai prodotti della terra, alla stagionalità e quindi sostenibile. A conferma della grande evoluzione in corso si può sottolineare che nella prima edizione del luglio 2013, sul podio con il massimo punteggio – con tre spicchi e tre rotelle - c'erano 25 pizzerie al piatto e 5 pizzerie al taglio; Oggi sul podio troviamo 96 pizzerie al piatto e 12 pizzerie al taglio. Il settore cresce, si evolve e migliora. Pizzerie d'Italia 2023 rappresenta questo: la voglia di far crescere sempre più il mondo degli impasti e della lievitazione, con il piacere di trovare sul podio sia i grandi maestri della prima ora, che hanno avuto l'intelligenza di evolvere in sintonia con i tempi, sia le nuove generazioni che stanno contribuendo alla prosecuzione del successo del settore.
Soddisfazione da parte del presidente Paolo Cuccia che dichiara «Dieci anni: un traguardo importante per questa pubblicazione che è cresciuta insieme ai maestri dell'impasto. Di edizione in edizione Gambero Rosso ha costantemente ampliato l'attenzione e la conoscenza di questo importante patrimonio, simbolo dell'italianità. Nella guida troverete 64 pizzerie italiane nel mondo, un'appendice a cui teniamo molto e che contribuisce a dare maggior risalto a quest'arte che valorizza la cultura delle eccellenze del nostro Paese». L'a.d. Luigi Salerno continua «In questi dieci anni abbiamo visto un aumento delle pizzerie di qualità, grazie anche a un pubblico sempre più attento, consapevole ed esigente. Una piccola nicchia di pizzaioli è stata in grado di fare strada ai tanti giovani che intraprendono questo mestiere, contribuendo alla crescita dell'intero comparto agroalimentare. Prodotti come la pizza hanno una funzione strategica per la diffusione e il successo del food&beverage Made in Italy nel mondo». Nella guida si possono trovare oltre 690 esercizi segnalati, con un'appendice dedicata delle migliori pizzerie italiane nel mondo. Sono 16 i nuovi ingressi nella vetta della classifica premiati con i Tre spicchi e 2 nuovi Tre Rotelle. E sono 16 anche i locali con premi speciali. Con la decima edizione arrivano le Stelle ossia i locali che in questi dieci anni hanno ottenuto sempre tre spicchi o tre rotelle. La Campania è al vertice con 23 locali, seguita dalla Toscana con 16, Lazio con 13; Lombardia con 8; Piemonte e Veneto con 7; Sicilia con 6; Sardegna con 4; Abruzzo ed Emilia Romagna con 3; Liguria, Basilicata, Marche, Puglia, Trentino Alto-Adige e Umbria con 1.