Pil, nel secondo trimestre a -12,4%, mai così male
Pil, nel secondo trimestre a -12,4%, mai così male
L'Istat, il crollo a causa del Coronavirus dopo il pesante -5,4% nei primi tre mesi dell'anno

31/07/2020 10:22

Nel secondo trimestre del 2020 l'Istat stima un calo del Prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, del 12,4% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. In assenza di variazioni nei prossimi trimestri, il Pil acquisito per il 2020 dovrebbe essere pari a -14,3%.

Con il risultato del secondo trimestre il Pil fa registrare il valore piú basso dal primo trimestre 1995, periodo di inizio dell'attuale serie storica. Dopo la forte riduzione registrata nel primo trimestre (-5,4%), l'economia italiana nel secondo trimestre 2020 ha subito una contrazione senza precedenti (-12,4%) per il pieno dispiegarsi degli effetti economici dell'emergenza sanitaria e delle misure di contenimento adottate. La caduta del Pil si colloca all'interno di un contesto internazionale dove le principali economie registrano riduzioni di analoga portata a causa del diffondersi della pandemia.

Il 2* trimestre del 2020 ha avuto una giornata lavorativa in meno sia rispetto al trimestre precedente sia nei confronti del secondo trimestre del 2019. La variazione congiunturale del Pil è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti i comparti produttivi, dall'agricoltura, silvicoltura e pesca, all'industria, al complesso dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta.