"L'eccezionale crollo del Pil, in un periodo che include oltre al lockdown anche il complicato avvio della ripartenza, appare comunque un po' meno grave delle attese e incorpora qualche segno di resilienza del sistema Italia", è il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio che mette n evidenza "l'impatto del quasi azzeramento dei turismi attivi". "Affidarsi esclusivamente al pure fondamentale intervento delle Istituzioni europee non sará sufficiente per uscire dalla crisi - sostengono a Piazza Belli -. È necessario e urgente progettare investimenti mirati e sostegno alle imprese dei settori piú colpiti per evitare che passino molti anni prima di riprendere i livelli di Pil e consumi pro capite persi nel 2020".