Piazza Affari apre in calo l'ultima seduta della settimana. Lo spread sale a 189 punti
Piazza Affari apre in calo l'ultima seduta della settimana. Lo spread sale a 189 punti
L'indice Ftse Mib cede lo 0,77% a 18.210 punti. L'All Share apre a 19.940 punti (-0,66%). Dopo i primi scambi, decisamente negative anche le borse europee

29/05/2020 08:56

Avvio col segno meno a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib apre l'ultima seduta della settimana cedendo lo 0,77% a 18.210 punti. L'All Share apre a 19.940 punti (-0,66%). Spread Btp/Bund in allargamento a 189,818 punti base.
Dopo i primi scambi, decisamente negative anche le borse europee: Francoforte Dax 11.643,62 punti (-1,17%) - Londra Ftse 100 6.166,50 punti (-0,84%) - Parigi Cac 40 4.732,24 punti (-0,82%) - Madrid Ibex-35 7.144,00 punti (-1,11%).
La Borsa di Tokyo ha archiviato la seduta in calo dello 0,2% a 21.877,89 punti, trascinata dai titoli dei comparti automobilistico ed elettronico in scia alle crescenti tensioni sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Nissan Motor e' scivolata dell'11%, Mitsubishi Motors del 9% e Canon del 3,9%
Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York, sulla scia delle incertezze provocate dalle rinnovate tensioni tra Usa e Cina. Il greggio Wti cede l'1,45% a 33,22 dollari al barile mentre il Brent perde lo 0,99% e torna sotto i 35 dollari a 34,94 dollari al barile.
L'euro e' rimasto su livelli alti durante la seduta asiatica ma il rally della moneta unica e' a rischio nel caso di battute d'arresto nel pacchetto di salvataggio contro il coronavirus proposto dalla Commissione europea, affermano gli analisti di Commerzbank. La possibile resistenza al piano da parte dei cosiddetti "Frugal Four", che comprendono Austria, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia, potrebbe mettere in dubbio la prospettiva di una politica fiscale a sostegno delle economie colpite dalla pandemia, avverte Ulrich Leutchmann. Tuttavia, se i leader Ue riusciranno a raggiungere un compromesso che garantisca la condivisione di una parte sostanziale dell'onere fiscale, l'impatto sull'euro dovrebbe essere comunque positivo, conclude l'esperto.
Entrando nel dettaglio dei principali cross, l'euro/usd tratta appena sotto 1,11 a 1,1094, l'usd/yen e' poco sopra 107 a 107,17 e il gbp/usd viaggia sopra quota 1,23 a 1,2340.