Avvio in netto rialzo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib apre la seduta odierna guadagnando l'1,33% a 17.096 punti. L'All Share apre a 18.609 punti (+1,4%). Spread Btp/Bund in leggera contrazione a 197,497 punti base.
Dopo i primi scambi, positive anche le borse europee: Francoforte Dax 9.971,75 punti (+1,59%) - Londra Ftse 100 5.618,75 punti (+0,99%) - Parigi Cac 40 4.437,32 punti (+1,34%) - Madrid Ibex-35 6.763,35 punti (+1,55%).
Chiusura in rosso per la Borsa di Tokyo che annulla i rialzi segnati in apertura, nonostante i guadagni di Wall Street. Il Nikkei 225 ha ceduto lo 0,9% a 18,917.01 punti. L'indice principale della Borsa giapponese archivia così il primo trimestre dell'anno con una perdita del 20%, il maggiore calo dal quarto trimestre del 2008.
Il Wsj Dollar Index, che confronta il biglietto verde con altre 16 valute, è tornato a salire dopo essere sceso del 2,6% circa negli ultimi 5 giorni per via della minore domanda di dollari da parte degli investitori. Le linee di swap della Federal Reserve "hanno contribuito ad allentare la pressione" sulla moneta statunitense, "in particolare rispetto allo yen e al dollaro canadese", sottolinea Sebastien Galy, senior macro strategist at Nordea Asset Management. Nel frattempo le valute considerate un porto sicuro dagli investitori, come lo yen e il franco svizzero, si sono indebolite con il primo che è sceso dello 0,5% rispetto al dollaro, mentre il secondo ha perso lo 0,2% rispetto al biglietto verde.
Entrando nel dettaglio dei principali cross, l'euro/usd tratta poco sopra 1,10 a 1,1017, l'usd/yen è sopra 108 a 108,28 e il gbp/usd viaggia sopra 1,23 a 1,2343.
I prezzi del petrolio tentano un rimbalzo sui mercati asiatici dopo aver toccato ieri i minimi degli ultimi 18 anni ed essere sceso nel corso della giornata sotto quota 20 dollari. I futures sul Light crdue Wti segnano un rialzo del 6% a 21,2 dollari rispetto ai 20,09 della precedente chiusura, mentre il Brent guadagna il 2% circa salendo a 27 dollari.